Mozilla ha annunciato la disponibilità di Firefox 43, ultimo aggiornamento del browser open source che coincide con il debutto di una versione a 64-bit del software nel canale delle release “stabili” dedicate agli utenti comuni e al grande pubblico.
La versione stabile di Firefox a 64-bit rappresenta il risultato di un lavoro durato anni, e non è certo la fine dello sviluppo del software visto che, così com’è ora, la release ha un supporto limitato per i plug-in funzionanti sulla versione standard a 32-bit e potrebbe avere incompatibilità con qualche sito Web.
Per contro, i vantaggi connessi all’uso della release a 64-bit dovrebbero includere performance in certi casi superiori, una migliore gestione della memoria e un livello di protezione maggiore da brecce, vulnerabilità di sicurezza e codice malevolo.
Supporto degli OS a 64-bit a parte, fra le altre novità di Firefox 43 si segnala l’integrazione del discusso sistema di firma digitale obbligatoria per le estensioni del browser (con la possibilità ancora presente di disabilitare l’opzione), una nuova block list per la navigazione anonima e bugfix a volontà.
Mozilla continua a portare avanti lo sviluppo di Firefox, ma la situazione del mercato dei browser è sempre più preoccupante per il Panda Rosso: la popolarità del browser FOSS è in declino costante, i piani per il futuro sono pochi e molto confusi e la concorrenza (Chrome, Edge) continua a spingere l’acceleratore sul progresso tecnologico.
Alfonso Maruccia