Mozilla ha scelto di offrire agli utenti iOS una soluzione completa, seppure molto spartana, per navigare senza essere tracciati, per evitare il caricamento di tutti gli elementi indispensabili agli inserzionisti ma non agli utenti che prediligano la velocità, per rimuovere agevolmente dal proprio dispositivo ogni traccia delle attività mediate dal browser. Firefox Focus si propone come un browser per iOS (versione 9.0 e successive) orientato alla privacy, che Mozilla descrive come “veloce e facile da usare”.
Firefox Focus, espressione della tormentata apertura di Mozilla ai dispositivi mobile Apple, costituisce una alternativa a Focus by Firefox, lanciato lo scorso anno per agire da content blocker su Safari: si tratta di un browser a tutti gli effetti, ma decisamente semplificato rispetto a Firefox per iOS. Incentrato sulla protezione della privacy, pone in rilievo le funzioni a cui è orientato, rinunciando ad ogni fronzolo: non offre schede, non offre preferiti, né impostazioni di personalizzazione.
Il bottone Erase , ben visibile in alto a destra dello schermo, è la manifestazione esplicita della proposta di Mozilla: permette di rimuovere in un tap tutte le informazioni legate alla sessione di navigazione, vale a dire cronologia, cookie e password digitate, funzione che negli altri browser è accessibile attraverso i menù dedicati. La privacy, secondo Mozilla , “se è lontana dagli occhi è lontana dal cuore”.
Firefox Focus, inoltre, può operare automaticamente sui contenuti Web che tracciano l’utente , e ne rallentano la navigazione. Questo è l’unico elemento di personalizzazione offerto dal browser di Mozilla: è possibile scegliere di bloccare categorie di tracker come quelli usati per l’edvertising, per gli analytics e per i social media, gestiti come per gli altri servizi Mozilla sulla base delle liste di Disconnect. Per migliorare le performance e limitare il traffico dati è possibile bloccare anche i Web font.
Inoltre, per garantire più flessibilità all’utente, Mozilla consente di integrare Firefox Focus con Safari o con l’ordinario Firefox, per aprire certi URL in nuove finestre, per non rinunciare alla comodità delle funzioni di personalizzazione e a tutto ciò che offre un motore di rendering più evoluto (Firefox Focus si affida all’ormai datato UIWebView).
Aspetto controverso , ma probabilmente comprensibile alla luce del desiderio di Mozilla di analizzare i comportamenti degli utenti per migliorarsi, è invece l’attivazione di default dell’invio di dati anonimizzati ai propri server.
Mozilla non ha per il momento offerto informazioni riguardo ad un eventuale rilascio di Firefox Focus per Android, ma ha reso noto che il browser per iOS sarà progressivamente dotato di funzioni e migliorie, ad esempio la possibilità di selezionare il motore di ricerca con cui operare nella barra dedicata.
Gaia Bottà