Mérignac (Francia) – Certi analisti pronosticavano che Internet Explorer 7 avrebbe fermato o persino invertito il trend di crescita di Firefox. Ma secondo la società francese XiTi , che monitora e analizza gli accessi a migliaia di siti web sparsi per il mondo, il successo di Firefox non sembra affatto declinare.
Stando ai dati dell’azienda relativi all’Europa, lo scorso anno Firefox è cresciuto complessivamente di quasi il 5% , passando dal 23,1% di dicembre 2006 al 28% di dicembre 2007. Dopo uno stallo durato da giugno a settembre, e una flessione registrata nel mese di ottobre, tra l’inizio di novembre e la fine di dicembre Firefox è cresciuto di quasi due punti percentuali, toccando il suo massimo annuale.
Mentre il trend Firefox è caratterizzato dal segno più, Internet Explorer continua a perdere posizioni: nel solo mese di dicembre IE ha ceduto agli avversari, ed in particolare al browser di Mozilla, quasi un punto percentuale.
Nello scontro tra Firefox e IE, XiTi ha messo in evidenza un dato di particolare interesse , soprattutto se guardato dal punto di vista della sicurezza: mentre il 93% degli utenti europei di Firefox utilizza la versione 2 del browser, ossia la major release più recente, gli utenti di IE che usano la versione 7 sono il 46%. Questo significa che oltre la metà di coloro che navigano con il browser di Microsoft utilizza ancora IE6 o una versione persino più vecchia.
XiTi fornisce le quote di diffusione di Firefox anche per ciascuno dei 32 paesi europei monitorati. Il paese “più amico” del panda rosso è la Finlandia , dove Firefox vanta una quota del 45,4%, seguita da vicino da tutti i principali paesi dell’Est Europa: Slovenia, Polonia, Slovacchia, Ungheria ecc. L’Italia, con il suo 21,7%, si colloca al di sotto della media europea .
Nel Vecchio Continente, durante l’ultimo anno Firefox è cresciuto quasi dappertutto tranne in Portogallo (dove si è mantenuto stabile), in Danimarca (-3%), in Ucraina (-2%) e nei Paesi Bassi (-1%).
Secondo XiTi, l’Europa è il continente, dopo l’Oceania (31,1%), dove Firefox fa registrare le più elevati percentuali di diffusione . Seguono Nordamerica (21%), Sudamerica (20,2%), Africa (16,6%) e Asia (16,5%).
Wired afferma che parte del successo di Firefox è da ricercare nella sua comunità di sviluppo, capace di dar vita a molteplici localizzazioni in tempi molto rapidi. Microsoft supporta 36 lingue mentre Firefox è disponibile in oltre 40 versioni localizzate, ed altre sono in beta testing.
Tutte le statistiche diffuse da XiTi, insieme a vari grafici, sono consultabili qui in lingua francese, inglese e spagnola. La cartina sottostante, tratta dal sito della società d’oltralpe, mostra le percentuali di diffusione di Firefox nei vari paesi europei.