Firefox è attualmente arrivato alla main release 11.0, ma ciò non impedisce ai solerti sviluppatori e alla community Mozilla di pianificare le novità che il browser dalla release precoce presenterà con la prossima versione 13.0 – in arrivo a 12 settimane di distanza dalla prima versione “alpha” appena rilasciata nel canale di sviluppo Aurora.
La prima alpha di Firefox 13 include dunque una home page rinnovata con link diretti alle impostazioni del browser, agli add-on e ai menu di sincronizzazione. Cambiato anche il comportamento del software in caso di apertura di una nuova scheda: in tale frangente Firefox 13 presenterà una griglia (personalizzabile e “pinnabile”) delle schede visitate più di frequente dall’utente.
Le novità prominenti di Firefox 13 comprendono anche l’abilitazione di default delle connessioni cifrate (HTTPS con protocollo SSL) nei servizi web di Google , un livello di “sicurezza” teorica a cui nemmeno Google stessa è arrivata col suo browser Chrome.
Ci sarà poi l’introduzione in Firefox del nuovo protocollo SPDY , ideato (sempre da Google) per velocizzare la connessione ai siti web che lo supportano. Con Firefox 13 si potrebbe infine assistere a un importante switch tecnologico compiuto da Mozilla, vale a dire il supporto al codec video H.264 per lo streaming di contenuti via HTML5.
Una questione molto dibattuta in seno alla fondazione, quella di garantire la fruibilità di video H.264 nonostante le critiche mosse in passato contro il protocollo hi-def preferito dall’industria dei contenuti, e che viene ora risolta “d’ufficio” dal presidente Mitchell Baker che giustifica il cambio di policy con la necessità di sopravvivere nell’era dei gadget mobile e della navigazione in mobilità.
Alfonso Maruccia