Creare una versione “leggera” di Firefox capace di girare anche sui PC più attempati. È quanto propone in questo post un noto blogger di Cnet.co.uk , Nate Lanxon, secondo il quale un ipotetico “Firefox Lite” potrebbe aiutare il celebre browser open source a “schiacciare Internet Explorer” e, in particolare la versione 6.
Lanxon ritiene infatti che siano ancora molti gli utenti, che nel mondo, navigano sul Web utilizzando sistemi basati su vecchi processori come Celeron o K6. Utenti spesso costretti a usare browser molto vecchi e assai poco sicuri.
“Con qualche estensione e qualche tab aperto Firefox 2.0.0.5 arriva talvolta a consumare fino ad un quarto di 1 GB di RAM”, lamenta Lanxon. “Il risultato è che certi utenti (Windows, NdR) tornano a IE6, che è meno esoso in termini di RAM”.
Lanxon sostiene che la comunità di Mozilla dovrebbe sviluppare una versione “barebone” di Firefox che faccia a meno di add-on, tab e, se necessario, anche di segnalibri, cronologia e personalizzazioni. Un browserino così snello da poter girare senza difficoltà anche su un PC con processore Celeron e 128 MB di RAM.
Se è vero che esistono già alternative leggere a Firefox, come ad esempio K-Meleon , il giornalista sostiene che nessuno può vantare la facilità d’uso, la pulizia dell’interfaccia e la maturità di Firefox.
Va ricordato che a partire dalla versione 3, oggi nota con il nome in codice Gran Paradiso, Firefox cesserà di supportare Windows 95/98 e Me: ciò significa che un’eventuale versione Lite di Firefox 3 dovrebbe rinunciare proprio a quelle versioni di Windows che generalmente vengono ancora utilizzate sui PC più vecchi, come il classico Celeron citato da Lanxon.