Per “mantenere il potere del Web nelle mani della gente”, i responsabili di Mozilla Foundation hanno annunciato una serie di lanci a livello nazionale dei primi modelli nella linea di smartphone basati sul nuovo Firefox OS. In collaborazione con gli operatori europei Deutsche Telekom e Telefonica, i dispositivi Alcatel One Touch Fire e ZTE Open sono ormai pronti allo sbarco su alcuni mercati del Vecchio Continente.
La conferma era già arrivata nel corso dell’ultima edizione del Consumer Electronics Show (CES) a Las Vegas, con le prime dichiarazioni del produttore asiatico ZTE sul lancio di un modello di fascia bassa entro la fine di quest’anno. L’accordo di distribuzione sul mercato iberico è stato siglato con il gigante delle telecomunicazioni Telefonica .
Il modello ZTE Open costerà 69 euro sul mercato comunitario – il primo paese sarà la Spagna – dotato di schermo a 3,5 pollici con risoluzione 480×320. Il nuovo smartphone Firefox-based offrirà una fotocamera da 3,2MPx e uno RAM pari a 256MB. Tutti quegli utenti che decideranno di sottoscrivere un abbonamento biennale potranno usufruire di un’offerta molto vantaggiosa a 2,38 euro al mese.
Dall’integrazione di Facebook e Twitter alle mappe di Nokia HERE, i primi modelli basati sul sistema operativo mobile di Mozilla sfideranno i giganti del mercato mobile con un approccio più libero alla ricerca di applicazioni, contenuti e condivisioni in tempo reale. La fondazione statunitense ha sfruttato il potenziale di HTML5 per l’apertura di un marketplace completo e più vicino alle esigenze personali degli utenti in mobilità.
“Operatori, OEM e sviluppatori sono sempre più interessati all’emergere di una piattaforma mobile alternativa che offra nuove opportunità economiche indipendenti dagli incumbent attuali – ha spiegato il vicepresidente alla ricerca di IDC John Jackson – Uno dei nostri recenti sondaggi ha rilevato che, per gli sviluppatori, Firefox OS è più convincente di Tizen, Blackberry e Kindle Fire. È evidente che rappresentanti influenti delle community di operatori, OEM e sviluppatori a livello sia globale che locale sono convinti delle potenzialità di Mozilla Firefox OS come piattaforma del futuro”.
Mauro Vecchio