Firefox OS, la nuova ondata

Firefox OS, la nuova ondata

Aggiornamento per non essere da meno rispetto alla concorrenza e nuovi mercati da conquistare: la marcia dell'OS mobile del Panda Rosso continua
Aggiornamento per non essere da meno rispetto alla concorrenza e nuovi mercati da conquistare: la marcia dell'OS mobile del Panda Rosso continua

Nuovi mercati e una nuova release per Firefox OS, il sistema operativo mobile di Mozilla basato su HTML5. Verso nuovi paesi dell’Europa e dell’America Latina, gli sviluppatori all’opera sulla piattaforma mobile continuano il loro alacre lavorio per configurarsi come nuovo attore open del mercato mobile.

Gli aggiornamenti previsti per la versione 1.1 di Firefox OS non sono di quelli che facciano gridare all’innovazione: supporto agli MMS e API per le notifiche push sono caratteristiche ordinarie che connotano ormai tutti i sistemi operativi mobile. La nuova versione dell’OS offre inoltre la possibilità di gestire in maniera più efficiente i contatti, con la possibilità di importarli da Gmail e da Hotmail, oltre che da Facebook e dalla SIM del telefono, e di rastrellarli da testi di SMS, email e chiamate recenti. Firefox OS 1.1 garantisce la possibilità di gestire i download da browser, aggiunge la funzione di correttore ortografico, e migliora le funzioni accessorie dell’agenda, dall’email e del motore di ricerca interno, che fra l’altro consentirà di trovare e di scegliere i brani musicali con più facilità.

Firefox OS mostra con chiarezza la sua missione nel nuovo aggiornamento: oltre ad allinearsi con le funzioni già proprie dei sistemi operativi mobile con cui vuole competere, a migliorare delle performance finora non proprio strabilianti, amplia il raggio delle lingue supportate, che sono ora “più di 15”.


Alcatel One Touch Fire e ZTE Open, che, oltre ad essere disponibili sbloccati su eBa per il mercato statunitense e britannico, hanno già debuttato in Spagna con Telefónica e in Polonia con Deutsche Telekom, e in America Latina sui mercati di Colombia e Venezuela, hanno conseguito risultati soddisfacenti, secondo gli operatori e secondo i produttori . Tanto che, pur non rilasciando alcuna cifra del successo, Telefónica conta di ampliare la propria offerta marchiata Mozilla al Brasile e ad altri tre paesi del Sudamerica nell’ultimo trimestre del 2013, mentre Deutsche Telekom proporrà presto device Firefox OS sul mercato tedesco, in Grecia e Ungheria. Anche Telenor sarà della partita, con Ungheria, Serbia e Montenegro.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
11 ott 2013
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