Il mese di marzo del 2017, per gli utenti di Windows XP e di Windows Vista che impiegano Firefox, segnerà il passaggio alla versione a supporto esteso del browser, uno degli ultimi a fornire aggiornamenti per queste categorie di utenza.
Chrome ha ufficialmente sospeso il supporto a Windows Vista e Windows XP tempo dopo l’ ultimo saluto di Microsoft a XP e il passaggio alla versione a supporto esteso per Windows Vista, confinato nell’ecosistema di Redmond alla sola compatibilità con IE9 e programmato per estinguersi nel 2017. Anche Opera, a metà del 2016, ha scelto di offrire agli utenti di XP e Vista il solo supporto di sicurezza a partire dalla versione 37 del browser. Firefox, invece, ha temporeggiato a lungo e solo ora annuncia i programmi per gli utenti dei due sistemi operativi che Redmond considera da tempo obsoleti.
Firefox si presenta come “l’unico browser a offrire supporto a Windows XP e Vista” e ritiene che ora sia giunto il momento di rivedere la propria posizione. Microsoft ha in programma di sospendere gli aggiornamenti di sicurezza anche per Windows Vista nel prossimo mese di aprile: “I sistemi operativi non supportati non ricevono più aggiornamenti di sicurezza, presentano vulnerabilità note che è possibile sfruttare – riferisce Mozilla – e perciò è rischioso utilizzarli, il che rende difficile per Mozilla mantenere Firefox su quelle versioni”.
Mozilla annuncia dunque che l’ultima versione di Firefox installabile su Windows XP e Windows Vista sarà la versione 52 . Dal mese di marzo in poi, agli utenti di questi due sistemi operativi verrà garantito il solo supporto in termini di sicurezza e non si potrà confidare nell’allineamento delle funzioni del browser con quelle delle versioni successive, rivolte solo agli OS più recenti.
La data ufficiale di fine supporto , quella a partire dalla quale anche gli aggiornamenti di sicurezza verranno sospesi, si colloca approssimativamente a settembre 2017 , preannuncia la Fondazione: Mozilla promette di sondare il terreno nei prossimi mesi per valutare quanti fra i propri utenti si affidino ancora a XP e Vista, così da procedere alla transizione senza esporre troppi utenti a rischi e senza costringere troppi utenti ad un cambio di OS forzato ma ampiamente sollecitato .
Gaia Bottà