Dublino – Prosegue inarrestabile la marcia della firma digitale. A pochi giorni di distanza dall’introduzione di questo strumento negli Stati Uniti, anche l’Irlanda ha formalmente adottato l’e-signature all’interno del proprio ordinamento giuridico.
Proprio come Bill Clinton, nei giorni scorsi anche la presidentessa irlandese Mary McAleese ha controfirmato la legge utilizzando una e-signature, sfruttando il sistema di certificazione della Baltimore Technologies , società locale di sviluppo.
Da oggi, dunque, in Irlanda i contratti e i negozi firmati con il nuovo strumento di certificazione digitale hanno lo stesso peso di quelli formalizzati con la tradizionale firma a penna, destinata gradualmente a diventare obsoleta.