Sul blog ufficiale di Google dedicato alle iniziative inerenti il cloud, l’annuncio della posa di un nuovo cavo sottomarino battezzato Firmina, che metterà in comunicazione diretta Stati Uniti, Brasile, Uruguay e Argentina. Sarà installato entro il 2022 e operativo a partire dal 2023.
USA, Brasile, Uruguay e Argentina uniti dal cavo Firmina di Google
Pur senza scendere nei dettagli in quanto a specifiche, il gruppo di Mountain View ha reso noto che sarà costituito da 12 coppie di linee in fibra ottica. Il progetto è portato avanti in partnership con SubCom. Ecco quanto si legge nel post, a firma di Bikash Koley (Vice President of Global Networking), al fine di spiegare l’esigenza del progetto.
L’infrastruttura di Internet non è nel cloud, è sotto l’oceano. La Rete sta ancora crescendo in modo costante, anno dopo anno. Mi aspetto che questo trend prosegua.
Impossibile dar torto a Koley, considerando che il 98% circa del traffico dati su scala internazionale viaggia proprio su cavi sottomarini che mettono in comunicazione paesi e continenti.
Firmina partirà da un ancora non precisato punto degli USA per poi giungere a Praia Grande (Brasile), Punta del Este (Uruguay) e infine Las Toninas (Argentina). Sarà il cavo più lungo al mondo a essere alimentato da una sola fonte di energia posizionata a una estremità, un approccio che secondo gli ingegneri al lavoro sull’iniziativa consentirà di incrementarne l’affidabilità.
Il nome costituisce un omaggio a Maria Firmina dos Reis (1825-1917), autrice brasiliana attiva per l’abolizione della schiavitù nel paese. Il gruppo di Mountain View le ha in passato dedicato un doodle, l’11 ottobre 2019, in occasione del 194° anniversario della nascita. La scelta, pur con qualche eccezione, segue un ordine alfabetico: prima è toccato a Curie (California, Panama, Cile), Dunant (Stati Uniti, Francia), Equiano (Portogallo, Nigeria, Sudafrica) e Grace Hopper (Stati Uniti, Spagna, Regno Unito).