Uno degli apparati tecnologici più rilevanti per la vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale è la toilette: comprensibile dunque il rilievo dei problemi in cui sono incorsi gli astronauti, che per una settimana non hanno potuto fruire della toilette di bordo, di origine russa, dovendosi servire di quella della Soyuz, che però non è studiata per un uso particolarmente massiccio.
La notizia diffusa dalla NASA aveva creato un qualche allarme ma, ha avvertito l’agenzia spaziale statunitense, senza una vera ragione. Nessun allarme, perché oltre alla Soyuz gli astronauti possono anche far ricorso ad una serie di procedure tampone, come l’aspirazione in sacchetti, procedure comunque non più necessarie visto il ripristino del sistema principale, avvenuto proprio in queste ore.
Alla NASA hanno spiegato che ad essersi guastato è stato il sistema di raccolta dell’urina: i rifiuti solidi della toilette sono raccolti a parte, mentre l’urina viene utilizzata a bordo per molti diversi scopi. Un bypass è stato attivato, sebbene si tratti di una riparazione che dovrà essere “consolidata” con il prossimo arrivo del Discovery. “Ai membri della stazione – si legge in una nota della NASA – è stato chiesto di usare inizialmente il bagno della Soyuz, ma ora sono tornati ad utilizzare quello principale dopo aver attivato un bypass per l’urina. Altre soluzioni di backup sono comunque disponibili. Gli specialisti a terra continuano a studiare il problema. Gli ingegneri russi lavorano con la NASA per inserire parti di ricambio per il bagno nella missione Discovery prima del lancio del 31 maggio”.
I sette membri dell’equipaggio del Discovery dovranno risolvere il problema definitivamente, anche perché in assenza di un fix permanente, il rischio che con il sovraffollamento della Stazione il problema si ripresenti diventa piuttosto elevato. Nel peggiore dei casi, spiega la NASA, la toilette del Discovery potrà comunque supplire alle esigenze degli astronauti.
Il prossimo autunno è già in programma l’installazione sulla Stazione di una toilette del tutto nuova. Nell’immagine qui sotto dalla NASATv il comandante Sergei Volkov e gli ingegneri Garrett Reisman e Oleg Kononenko nel laboratorio Destiny al lavoro sul problema della toilette.