Si chiama Two Blobs Fucking ed è il nuovo singolo dei Flaming Lips. E più che fare notizia per le sue qualità musicali, attira l’attenzione per le modalità di ascolto che richiede: ben dodici dispositivi da sintonizzare se si vuole fruire correttamente della traccia.
Pubblicato nel giorno di San Valentino, il singolo è stato diffuso su YouTube sotto forma di dodici differenti video. I clip, della durata di 220 secondi ciascuno, devono partire sincronicamente per ottenere il suono completo .
Non si tratta del primo progetto interattivo per la band dell’Oklahoma: nel 1997, l’album Zaireeka disseminava le sue parti su quattro dischi che richiedevano l’utilizzo di quattro stereo per essere fruiti. L’esperimento sonoro di Two Blobs Fucking è contenuto nel cofanetto Heady Nuggs , che sarà distribuito in aprile da Warner Bros.
Ciascuna delle dodici tracce è unica e la nona , intitolata Layer No. 9 , contiene una voce umana che racconta una storia bizzarra di genere sci-fi. Inoltre, i dodici video includono dei visual caratterizzati da colori fortemente brillanti che seguono l’andamento del suono.
Ci sono pochi dubbi sul fatto che l’allineamento delle tracce darà origine a suoni derivati, remix e spinoff. Per fruire adeguatamente della sinfonia, i Flaming Lips hanno predisposto un tutorial nel quale Wayne Coyne e Steve Drozd, rispettivamente cantante e chitarrista, rivelano come assemblare le tracce secondo le loro intenzioni.
Cristina Sciannamblo