Un anno e mezzo dopo la costituzione dell’ Open Screen Project , Adobe è ormai vicinissima a coronare uno dei suoi più ambiziosi obiettivi: portare Flash Player su tutte le più diffuse piattaforme mobili, ad eccezione – per il momento – di iPhone.
Con il futuro rilascio di Flash Player 10.1 , mostrato in anteprima presso la conferenza Adobe MAX , la nuova versione del famoso motore runtime di Adobe verrà rilasciata contemporaneamente sui computer desktop e sui device mobili, smartphone in primis. A differenza di Flash Lite , il cui sviluppo viene portato avanti in modo indipendente da quello del player desktop, le versioni mobili di Flash Player 10 poggeranno sulla stessa base di codice di quelle per PC e Mac , e la loro evoluzione avverrà in sincrono.
Se Flash Lite è una implementazione ai minimi termini di Flash Player, e fornisce una compatibilità solo limitata con quest’ultimo, le versioni mobili di Flash Player 10.1 forniranno un livello di funzionalità paragonabile a quello delle versioni per PC e Mac: ciò significherà poter usufruire, su smartphone e altri device mobili, degli stessi contenuti Web oggi disponibili sui computer desktop, quali giochi e video HD .
Per content provider e sviluppatori si tratta indubbiamente di una grande opportunità: gli stessi contenuti e applicazioni potranno infatti funzionare in modo omogeneo su una grande varietà di dispositivi differenti, dai PC agli smartphone passando per MID, netbook e player portatili. Creatori e distributori di contenuti potranno poi contare sul supporto al DRM , che permetterà loro di fornire servizi di video on demand e pay-per-view via streaming HTTP.
Adobe stima che oggi Flash è utilizzato nel 75 per cento dei video e nel 70 per cento dei giochi disponibili sul Web, e che il suo plugin si trova installato in oltre il 95 per cento dei computer desktop di tutto il mondo.
Il nuovo Flash Player sarà in grado di sfruttare molte delle caratteristiche hardware dei dispositivi mobili su cui girerà, quali ad esempio le accelerazioni grafiche e video fornite dalla GPU, i display multi-touch, le gesture e i sensori di movimento. Ciò dovrebbe significativamente colmare il gap oggi esistente tra applicazioni Flash e applicazioni native, e rendere Flash un temibile rivale di Java anche sulle piattaforme mobili.
Come riportato pochi giorni fa , la prossima versione del player supporterà nello specifico le GPU di Nvidia, inclusa la GeForce 9400M del chipset ION e il system-on-chip Tegra: ciò permetterà a netbook e dispositivi mobili basati sui chip Nvidia di riprodurre video 720p in formato FLV a pieno frame-rate . Il nuovo Flash Player supporterà inoltre il core grafico integrato nel chipset Snapdragon di Qualcomm , alla base di molti netbook ARM-based (smartbook) e del player Zune HD di Microsoft.
Nel corso della conferenza MAX, Adobe ha mostrato un trailer 720p di Star Trek perfettamente fluido su un netbook HP Mini 311 basato su piattaforma ION.
Adobe promette che il suo player farà un uso molto parsimonioso delle risorse di sistema , minimizzando i consumi energetici. A tal proposito va ricordato come Apple, nel negare l’ingresso della tecnologia Flash sui propri device mobili, abbia tirato in ballo proprio i consumi: la Mela teme infatti che un uso assiduo di Flash possa drasticamente ridurre l’autonomia di iPhone e iPod Touch. Ma la reale motivazione, secondo molti, sarebbe la stessa che fino ad oggi ha bandito da iPhone altre tecnologie runtime di terze parti: il timore che queste possano contrapporsi alle applicazioni native, e dar vita a canali di distribuzione alternativi all’App Store.
Adobe non sembra però aver perso le speranze. L’azienda afferma di essere ancora al lavoro sullo sviluppo di Flash Player per iPhone , seppure non nasconda che rimangono alcune difficoltà tecniche da superare quali il limitato supporto al multitasking del dispositivo. Alcuni analisti sostengono tuttavia che la mancata implementazione di Flash su iPhone non dovrebbe avere conseguenze negative sulle vendite del Melafonino , almeno non nel breve periodo: in fatto di giochi e contenuti multimediali, oggi il telefono di Apple non è considerato secondo a nessuno.
La prima beta pubblica di Flash Player 10.1 arriverà entro la fine dell’anno per PC (Windows, Mac OS X e Linux), Windows Mobile e WebOS, e all’inizio del 2010 per Android e Symbian. Seguirà la versione per BlackBerry, a cui Adobe e RIM hanno iniziato a lavorare solo in tempi recenti (RIM ha annunciato il suo ingresso nell’Open Screen Project proprio oggi). E seppure non venga citata fra le piattaforme supportate, si è recentemente appreso da Intel che Flash approderà anche sull’imminente Moblin 2.1.
Come RIM, Google è entrata a far parte dell’Open Screen Project nelle scorse ore, e si è impegnata a lavorare insieme ad Adobe per portare Flash su Android.
Ma Adobe non si sta limitando a collaborare con i soli sviluppatori di software: l’azienda afferma di aver stretto accordi di collaborazione con 19 dei 20 maggiori produttori di smartphone , inclusi Motorola, Nokia, LG Electronics e Samsung. I primi frutti di queste partnership sono attesi per la prima metà del prossimo anno, quando dovrebbero fare capolino sul mercato i primi dispositivi mobili con Flash Player 10.1 integrato.
Update (ore 10,45) – Adobe ha annunciato nelle scorse ore che il tool di sviluppo Flash Professional CS5 , la cui prima beta pubblica è attesa per fine anno, consentirà agli sviluppatori Flash di creare applicazioni native per iPhone. In questo modo Adobe tenta di bypassare l’attuale assenza, sul telefono di Apple, del runtime Flash. La mamma di Photoshop ha però precisato che le applicazioni per iPhone così create sono soggette ad alcune limitazioni rispetto a quelle Flash, quali ad esempio l’impossibilità di riprodurre video in formato H.264 o di sincronizzare dati e video.
Alessandro Del Rosso