Dopo aver infiammato il dibattito informatico per mesi e mesi, la questione si chi fosse tecnologicamente superiore fra HTML5 e Flash è sostanzialmente chiusa. Lo suggerisce il CEO di Adobe Shantanu Narayen, che preferisce piuttosto parlare di strumenti utili allo sviluppo di contenuti in totale libertà e capaci di superare le imposizioni calate dall’alto.
Narayen dice che Adobe e Apple hanno sostanzialmente raggiunto un armistizio sulla defatigante querelle – anche se in maniera non ufficiale la questione è definitivamente chiusa e ora entrambe le aziende vogliono gettarsela alle spalle.
Adobe continua a professare la legittimità del suo punto di vista, e il suo CEO definisce la posizione di Apple come conseguente alla volontà di controllo dei contenuti messi in vendita sull’App Store della piattaforma iOS – nessun dibattito tecnologico consistente, suggerisce Narayen, solo marketing made in Cupertino .
Narayen ha un momento di imbarazzo quando è costretto a rispondere alle constatazioni del suo interlocutore sulle scarse performance di Flash su dispositivi Android, ma poi cambia prospettiva e parla di strumenti utili per la creazione di contenuti – la cosa che sta più a cuore ad Adobe. L’azienda “continuerà a superare qualsiasi ostacolo arbitrario imposto sulla nostra strada”, dice Narayen, ed è attivamente impegnata a sviluppare lo standard HTML5 così come Flash.
Alfonso Maruccia