Dopo un lungo periodo di sviluppo, iniziato nel tardo 2008, Adobe ha rilasciato la versione finale di Flash Player 10.1 , nome in codice Argo . A dispetto del numero di versione, che potrebbe far pensare ad una minor release, Argo introduce novità di primo piano sia a livello di codice, ora in gran parte unificato tra piattaforme desktop e mobili, che a livello di feature: qui la novità più attesa e sbandierata è l’accelerazione video via hardware, funzione attualmente implementata nella sola versione per Windows.
Il supporto alle GPU abilita la decodifica in hardware dei video in formato H.264 presenti su portali di video sharing come YouTube. Tale caratteristica, che riduce il carico di lavoro sulla CPU (soprattutto con i video HD), promette una riproduzione video più fluida ed efficiente, con benefici anche in termini di risparmio energetico e autonomia.
L’accelerazione in hardware fornita da Flash Player 10.1 è al momento compatibile con Windows XP, Vista e 7 , ma Adobe ha promesso di estenderla a breve anche a Mac OS X e Linux. Per la piattaforma di Apple, in particolare, lo scorso mese Adobe aveva già mostrato una pre-release di Flash Player 10.1, chiamata in codice Gala , capace di accelerare i video H.264 su Mac OS X 10.6.3 utilizzando alcuni modelli di GPU Nvidia GeForce. L’azienda californiana ha detto che rilascerà Gala come futuro aggiornamento di Flash Player 10.1 per Mac.
Tra i chipset grafici mobili supportati dalla nuova versione del plug-in vi sono il Tegra di Nvidia, il Crystal HD di Broadcom e gli Intel GMA della serie 500, 4500MHD e HD Graphics.
Rimanendo in tema di decodifica video, Flash Player 10.1 colma il gap con la tecnologia Silverlight di Microsoft introducendo l’ HTTP Dynamic Streaming , una funzione che – con i video che la supportano – adatta automaticamente il bitrate e la qualità generale dello stream alle condizioni della rete e alle caratteristiche del dispositivo di riproduzione.
Adobe ha inoltre implementato il suo Real Time Media Flow Protocol ( RTMFP ), che consente la realizzazione di multicast e la comunicazione peer to peer tra più Flash Player; una nuova tecnologia DRM per la protezione dei flussi audio/video HTTP; e la possibilità di registrare l’audio in locale.
Nel nuovo Flash Player non poteva poi mancare il supporto al multitouch , una caratteristica ormai quasi essenziale su smartphone e tablet che è destinata a diffondersi anche nel mondo desktop grazie ai PC all-in-one. Altra novità degna di nota è il supporto alle modalità di private browsing presenti ormai su tutti i principali browser.
Vale la pena citare come la versione Mac di Flash Player 10.1 supporti ora pienamente Cocoa , utilizzandone eventi, interfaccia utente e framework multimediali.
Paul Betlem, ingegnere del software di Adobe, evidenzia poi il grande lavoro fatto dal team di sviluppo di Flash Player per incrementare le performance del plug-in e, nello stesso tempo, ottimizzarne i consumi.
Betlem spiega che Argo ha una gestione più efficiente delle risorse del sistema , ed in particolare della RAM. I meccanismi che portano più benefici, in questo senso, sono due: uno preposto a chiudere automaticamente i contenuti Flash meno essenziali in caso di scarsità di RAM; l’altro capace di mettere in uno stato di semi-sospensione i contenuti Flash che girano in secondo piano, e che dunque non sono direttamente visibili all’utente. Quest’ultima caratteristica, secondo Adobe, riduce significativamente l’occupazione di CPU e aumenta l’autonomia di notebook e dispositivi mobili .
Adobe ha rilasciato anche la versione ufficiale di AIR 2 , un aggiornamento al suo ambiente runtime concepito per portare le applicazioni Flash sul desktop. La nuova release di AIR condivide alcune delle caratteristiche di Flash Player 10.1, quali supporto a multitouch e gesture e inclusione di un global error handler per la gestione degli errori. In più AIR 2 offre agli sviluppatori una API per la comunicazione con le applicazioni native che girano sulla macchina locale, la capacità di rilevare le periferiche di archiviazione USB (come chiavette e memory card), una versione aggiornata del motore WebKit, il supporto alle comunicazioni UDP e una più stretta integrazione con il sistema operativo locale per la gestione di file e documenti.
Va infine ricordato come Flash Player 10.1 risolva la grave vulnerabilità segnalata la scorsa settimana da Adobe in questo advisory . Le patch per Acrobat e Reader sono state posticipate a fine mese.
Come si è detto, la base di codice di Flash Player è ora la stessa sia per le piattaforme desktop che per quelle mobili. Le versioni del runtime di Adobe per i device mobili si trovano però ancora in fase di testing o di sviluppo: la prima a vedere la luce sarà quella per Android, il cui rilascio è previsto per la fine di giugno. Sull’Android market è già disponibile la beta (scaricabile anche da Adobe Labs), ma questa è compatibile esclusivamente con Android 2.2 (di cui si attende ancora il debutto ufficiale).
Adobe prevede che entro la fine del 2012 il suo Flash Player salirà a bordo di oltre 250 milioni di smartphone: una cifra significativa se si considera che su iPhone, uno degli smartphone più popolari sul pianeta, la tecnologia Flash è bandita .
Alessandro Del Rosso