A modo suo è un pezzo di storia, la testimonianza fisica e tangibile dell’attività quotidiana di colui che indubbiamente ha contribuito a definire e plasmare l’attuale scenario tecnologico: un floppy disk autografato da Steve Jobs è stato battuto all’asta dalla statunitense RR Auction e acquistato per la cifra di 84.115 dollari. Oltre dieci volte di più rispetto alla base fissata in 7.500 dollari.
Il floppy disk autografato da Steve Jobs venduto a 84.000 dollari
Un supporto da 3,5 pollici con la firma del co-fondatore ed ex CEO Apple su un lato, eseguita con un pennarello nero. Ignoto il compratore. Il contenuto è Macintosh System Tools Version 6.0, ma dubitiamo che qualcuno abbia il desiderio di inserirlo in un lettore. Finirà quasi certamente nella bacheca di qualche collezionista o, chissà, di qualche museo che mette in vetrina i cimeli che hanno segnato l’evoluzione del mondo informatico.
Nel catalogo di RR Auction anche un suo biglietto da visita, con l’asta ancora in corso e che al momento ha raggiunto un’offerta massima pari a 636 dollari (più o meno il prezzo di un iPad).
Classe 1955, Steve Jobs è stato uno dei personaggi più amati e al tempo stesso discussi della sua epoca, figura fondamentale per la nascita e la crescita del gruppo di Cupertino, passato attraverso una carriera costellata di successi, ma nella quale non sono mancati i momenti di difficoltà. Nel 2011 ha ceduto il ruolo di amministratore delegato lasciandolo la guida di Apple nelle mani del successore e attuale CEO, Tim Cook, ritirandosi a vita privata fino alla scomparsa avvenuta il 5 ottobre dello stesso anno.