Automatismi per innescare procedimenti su diversi servizi online, senza l’intervento dell’utente e senza la necessità di comporre manualmente degli script: Microsoft ha messo a disposizione Flow , uno strumento che permette di impostare i propri comandi su una combinazione di diversi servizi.
Twitter e Office 365, OneDrive, Dropbpox e Google Drive, ma anche GitHub, Slack e i database SQL, MailChimp e SharePoint: Flow mette in relazione già un buon numero di servizi nella propria anteprima pubblica, sono oltre 35 e non sono solo servizi Microsoft . Stephen Siciliano, che sta portando avanti il progetto, segnala che ne verranno progressivamente aggiunti ogni settimana.
Il funzionamento è pressoché analogo a quello del popolare IFTT, più specificamente orientato all’efficienza sul lavoro: esistono dei template preimpostati per i comandi, ad esempio per ricevere un SMS di notifica all’arrivo di una email o per creare dei record in un database SQL alla comparsa di tweet con determinati hashtag, ed è possibile creare diverse concatenazioni di comandi personalizzate .
Flow è stato reso disponibile dopo essere già stato integrato in PowerApps, strumento presentato nei mesi scorsi come una soluzione per creare applicazioni aziendali. Ora, come anteprima gratuita, può essere messo alla prova da coloro che possiedono account business o dedicati all’istruzione.
Gaia Bottà