Windows 10 è quasi pronto al debutto , e in attesa del nuovo OS universale, a finestre e pure a piastrelle colorate, gli utenti sono apparentemente impegnati ad aggiornare le versioni meno recenti del sistema a qualcosa di meno datato. Windows XP perde quota, mentre Windows 7 è apparentemente inamovibile.
Cominciando dalla vetta, quindi, stando ai numeri di StatCounter alla fine di maggio Seven è il sistema operativo per computer più usato in assoluto con un market share del 48 per cento e un leggero declino rispetto al mese precedente. Anche le statistiche di NetMarketShare ” target=”_blank”>confermano il primato, sebbene in questo caso si parli di un quota di quasi il 61 per cento e un +3,22 per cento mese su mese.
Windows 8.1 è arrivato al 14,62 per cento, dice StatCounter, ed è al 13,12 per cento secondo NetMarketShare: in entrambi in casi l’ultimo OS Microsoft è risucito quantomeno a superare Windows XP (11,98 per cento o 9,64 per cento del mercato).
Gli incrementi delle quote di mercato di Windows 8.1 e Windows 7 potrebbero segnalare un certo interesse dell’utenza PC per Windows 10, visto che entrambi i sistemi operativi daranno diritto all’upgrade gratuito per il primo anno di disponibilità della nuova versione.
L’obiettivo di Microsoft è aggiornare “un miliardo di macchine” e il dirigente Terry Myerson è intervenuto in queste ore per fornire dettagli su come si dipanerà l’upgrade a partire dal il 29 luglio: i 5 milioni di utenti che aderiscono al programma Windows Insider saranno i primi a ricevere l’aggiornamento, così da raccoglierne il feedback. Gli utenti che stanno al momento testando la versione preliminare del software hanno già avvistato i primi pop-up informativi – un abbozzo del tutorial real-time sulle nuove funzionalità che dovrebbe far parte della release RTM dell’OS.
Gli insider avranno dunque la priorità, mentre gli utenti ordinari che abbiano accolto la proposta di aggiornamento riceveranno l’upgrade ad ondate successive, preceduto da un test di compatibilità sul sistema.
“Presto” è invece l’ orizzonte temporale indefinito entro il quale Windows 10 verrà distribuito ai partner OEM e ai rivenditori.
Microsoft, poiché la fine di luglio è vicina, ha evidentemente ingranato la marcia nella rifinitura del codice sorgente, come il ritmo febbrile di rilascio di nuove build sta a dimostrare: la 10159 arriva a un giorno di distanza dalla build precedente con 300 diversi bugfix , modifiche minori e un nuovo sfondo per il desktop, seguita a ruota dalla 10162 , che reca con sé semplici rifiniture.
Alfonso Maruccia