La riorganizzazione del business di Uber, passata negli ultimi mesi da severi round di licenziamenti e dalla dismissione di alcuni progetti, proseguirà con un focus maggiore sul food delivery: oggi circolano voci in merito a una possibile acquisizione di Postmates, realtà statunitense fondata nel 2011 e attiva proprio su questo fronte.
Uber vuol mangiarsi Postmates per la consegna del cibo
Al momento manca qualsiasi conferma dell’operazione. Il colosso del ride sharing potrebbe aver concentrato la propria attenzione sull’azienda dopo aver visto sfumare la possibilità di allungare le mani su Grubhub, oggetto di una trattativa non andata a buon fine e passata nelle scorse settimane sotto il controllo del concorrente Just Eat Takeaway.
Non è stata resa nota l’entità dell’investimento economico messo sul piatto da Uber per giungere alla stretta di mano, ma l’annuncio potrebbe essere ormai vicino: l’ufficializzazione è attesa già entro la giornata di oggi. Andrebbero così a definirsi nuovi equilibri nel mercato del food delivery che nell’ultimo periodo, complice la crisi sanitaria globale, ha visto il proprio giro d’affari letteralmente esplodere in tutto il mondo.
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Le due società condividono la stessa visione in merito ai rider e al trattamento da riservare loro a livello contrattuale, essendosi entrambe schierate contro la proposta di legge avanzata in California che vorrebbe introdurre l’obbligo di considerare gli addetti alle consegne dei veri e propri dipendenti anziché dei collaboratori esterni. Ricordiamo che nel nostro paese Uber Italy è stata commissariata a fine maggio per caporalato con una decisione del Tribunale di Milano con la pesante accusa di sfruttamento di chi è addetto a portare il cibo a domicilio.