New York (USA) – Uno degli strumenti più graditi a certa stampa, la classifica annuale dei businessman più ricchi del mondo del magazine finanziario Forbes, riserva nella lista di quest’anno alcune sorprese. Tra queste la “discesa” di Larry Ellison, patron Oracle, e l’avanzata di ricchissimi estranei a Silicon Valley.
Al primo posto, per il settimo anno consecutivo, Forbes piazza William H. Gates III: la fortuna del fondatore di Microsoft viene valutata in 58,7 miliardi di dollari.
Il secondo posto, che l’anno scorso era occupato proprio da Ellison grazie agli ottimi risultati di Oracle, è ora occupato da Warren Buffet, a capo della holding Berkshire Hathaway che controlla una delle più grandi catene di distribuzione non-informatiche al mondo. Da anni Buffet figura nella “top five” di Forbes.
Al terzo posto si colloca con 30,4 miliardi di dollari l’altro fondatore di Microsoft, Paul Allen, che ha visto crescere le proprie fortune nel 2001 grazie alle numerose partecipazioni in lucrose attività tecnologiche e non solo. Dietro di lui, Ellison con una fortuna valutata in 26 miliardi di dollari.
A segnalare che i primissimi posti in questa classifica non sono più occupati soltanto da esponenti delle industrie a forte crescita di Silicon Valley c’è la quinta posizione dei due tedeschi Theo e Karl Albrecht, che posseggono la catena di distribuzione dei supermercati discount Aldi.
Nel mondo, ha spiegato Forbes, sono 538 i multimiliardari di 46 diversi paesi e posseggono mediamente 3,2 miliardi di dollari. Se il 37 per cento di loro ha visto calare le proprie fortune nel 2001, il 46 per cento le ha viste crescere.