San Diego (USA) – A quasi due anni di distanza dall’acquisizione della divisione fotocamere di Konica Minolta, e a poco più di un anno dal debutto sul mercato delle reflex digitali (DSLR), Sony è pronta a lanciare l’erede della Alpha A100 .
Il nuovo modello, battezzato DSLR-A700 , integra un sensore CMOS da 12,2 megapixel in formato APS-C e un display da 3 pollici che vanta 921mila pixel. Dalla A100 il nuovo modello eredita il sistema antivibrazione Super SteadyShot e quello antipolvere, mentre può contare su novità quali il mirino ottico con pentaprisma (al posto del precedente pentamirror, di inferiore qualità), il sensore autofocus a 11 punti, l’uscita HDMI per il collegamento ai televisori in alta definizione, e uno chassis in lega di magnesio con rifiniture e tasti a prova di polvere e umidità.
La macchina adotta poi un nuovo processore d’immagine e più veloci meccanismi per autofocus e otturatore che le consentono di scattare fino a 5 foto per secondi in formato RAW alla massima risoluzione.
La novità tecnologica più importante introdotta da Sony nella nuova Alpha è il processo di conversione analogico-digitale (A/D), che invece di utilizzare – come avviene sulla stragrande maggioranza delle fotocamere digitali – un chip separato, viene effettuato da una matrice di chip integrati sul nuovo sensore Exmor. Questo metodo, secondo Sony, ha il vantaggio di operare il primo processo di riduzione del rumore direttamente sul segnale analogico, e minimizzare quindi “interferenze e disturbi esterni”.
Il segnale digitale passa poi attraverso un secondo processo di riduzione del rumore a carico del processore d’immagine BIONZ. Il risultato, secondo Sony, è che la propria fotocamera è in grado di scattare immagini virtualmente prive di rumore anche a sensibilità ISO elevate.
La DSLR-A700 verrà messa in commercio il prossimo ottobre ad un prezzo di 1.400 dollari insieme a due nuovi obiettivi: il DT 16-105mm f.3.5-5.6 da 580 dollari e il DT 18-250mm f3.5-6.3 da 550 dollari (il fattore di adeguamento delle lunghezze focali è 1,5x, come nelle Nikon). Lo zoom 16-105mm sarà venduto a novembre in kit con la DSLR-A700 ad un prezzo di circa 1.900 dollari.
Come caratteristiche, la DSLR-A700 sembra porsi a metà strada fra reflex prosumer come la Nikon D80 e modelli semiprofessionali come la Canon EOS 40D e la Nikon D300. Per quel che riguarda la qualità d’immagine, invece, sarà compito dei laboratori indipendenti stabilire dove si colloca la neonata di casa Sony. Un primo insieme di test è stato condotto da cameralabs.com .
Un’anteprima della nuova DSLR Alpha è stata pubblicata qui da dpreview.com insieme al comunicato ufficiale di Sony.