FourSquare 4.0 propone ai suoi utenti un nuovo strumento che cambia non poco la concezione della geocalizzazione: si chiama Radar e, sostanzialmente, consiste nell’inversione delle parti.
Non è più l’utente a segnalare i posti in cui ha fatto check-in ma è Foursquare, attraverso un utilizzo ininterrotto del GPS, a segnalare mentre si è a spasso i posti vicini che potrebbero essere interessanti. La qualifica di “interessante”, per i luoghi vicino alla propria posizione in un determinato momento, può essere “guadagnata” in diversi modi: nel caso di segnalazioni sulla propria To-do list , oppure per location presenti su una lista di Foursquare di cui si è follower o, ancora, quando tre o più amici vi hanno recentemente fatto check-in.
Se si esce dal lavoro a orario di cena e si decide per una passeggiata verso casa, ad esempio, il nuovo Foursquare potrà avvisare che alcuni amici sono in un pub nelle vicinanze, offrendo la possibilità di optare per una serata in compagnia.
Radar è il tentativo, da parte di Foursquare, di coinvolgere i propri utenti in un’interazione con l’app che vada oltre il semplice check-in. La controindicazione maggiore di questo nuovo strumento, al momento, è la preoccupazione per la batteria dello smartphone, che potrebbe essere “prosciugata” dal GPS costantemente attivo.
Elsa Pili