Foxconn, produzione crollata del 90%

Foxconn, produzione crollata del 90%

Foxconn indica profitti in calo del 90% nei primi tre mesi dell'anno, indicando nella pandemia la causa di un problema che durerà ancora a lungo.
Foxconn, produzione crollata del 90%
Foxconn indica profitti in calo del 90% nei primi tre mesi dell'anno, indicando nella pandemia la causa di un problema che durerà ancora a lungo.

L’impatto della crisi sanitaria (prima) e di quella economica (poi) sul mercato degli smartphone è stata “enorme” e la piena ripresa non avverrà se non nel lungo periodo. Con queste parole Foxconn ha descritto l’attuale situazione di mercato del proprio gruppo, notoriamente scelto da gran parte dei produttori di tutto il mondo per assemblare i propri prodotti.

Foxconn: -90%

I dati forniti sono del tutto espliciti: il gruppo cinese nel periodo gennaio-marzo ha visto i profitti crollare del 90%, passando da 2,1 miliardi a 70,3 milioni, il livello più basso dal 2000 ad oggi. Per il trimestre successivo le aspettative sono di una crescita a doppia cifra rispetto ai primi mesi dell’anno, il che però non significa assolutamente un ritorno a livelli apprezzabili.

Per la seconda metà dell’anno, invece, nessuna previsione: ancora non è chiaro come evolverà la pandemia nei vari continenti e l’incertezza, soprattutto, potrebbe avvitare al ribasso la domanda tenendola a bassi livelli ancora per mesi. Va ricordato come il mercato degli smartphone vivesse ormai crescita minima da tempo, avendo ormai raggiunto una pressoché totale saturazione: la spallata della pandemia ha fermato sia domanda che offerta, pesando sulla produzione di terminali più o meno quanto il tutto ha pesato sul mercato automotive.

La differenza tra le varie nazioni è comunque ampia: in Cina produzione e spostamenti sono iniziati da alcuni giorni ormai, regalando l’auspicio di un incremento della domanda. La verità è però che l’intero quadro internazionale rimane nella piena incertezza e ciò esclude al momento parvenze di ottimismo nei forecast Foxconn.

Fonte: Reuters
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
16 mag 2020
Link copiato negli appunti