È giunta direttamente dal presidente Emannuel Macron la conferma di un’iniziativa attraverso la quale la Francia ha intenzione di finanziare lo sviluppo e la crescita delle startup hi-tech locali: 5 miliardi di euro in tre anni da investitori istituzionali nazionali e internazionali come Axa, Natixis, Aviva e Allianz.
5 miliardi di euro per le startup hi-tech francesi
L’annuncio in occasione dell’incontro che ha anticipato l’apertura del France Digitale Day odierno, andato in scena nella serata di ieri a Parigi presso il Palazzo dell’Eliseo. Stando a quanto reso noto da Macron, 2 miliardi saranno destinati a fondi focalizzati su investimenti di tipo late stage ovvero per le startup con un modello di business già consolidato o quantomeno definito. I restanti 3 miliardi verranno invece affidati a fondi che investono in realtà quotate e gestiti da asset manager collocati entro i confini nazionali.
Dal 2015 allo scorso anno il denaro raccolto dalle startup francesi e proveniente dagli investitori è raddoppiato (da 1,8 a 3,6 miliardi di euro). Più della Germania, ma meno del Regno Unito. Restando in tema, ieri abbiamo scritto su queste pagine delle tre realtà italiane che hanno ottenuto il via libera per l’accesso ai fondi messi a disposizione dall’European Innovation Council.
Tornando alla nuova iniziativa francese, chiudiamo con le parole di Cédric O, segretario di stato per l’economia digitale, che fa riferimento alle startup il cui valore è stimato in oltre 1 miliardo di dollari come agli unicorni.
Il nostro desiderio è quello di rendere la Francia il principale ecosistema in Europa. Vogliamo creare molti più unicorni nei prossimi anni. Oggi sono 7 e puntiamo ad arrivare a 25 entro il 2025 con aziende dal valore di 5, 10 e 15 miliardi di euro.