Roma – Il dibattito parlamentare ferve a Parigi, l’Assemblea Nazionale sta decidendo delle sorti dei netizen francesi: 25 deputati, per alzata di mano, sono stati sufficienti per approvare la costituzione di Hadopi , l’autorità che dovrà mediare fra industria dei contenuti, ISP e cittadini della rete.
Il dibattito non è ancora terminato, si stanno tuttora sfrondando emendamenti e valutando integrazioni al testo che potrebbe configurare oltralpe il sistema di risposta graduale alla condivisione illegale di contenuti online. L’articolo 2, quello che dispone il regime di avvertimenti e di disconnessioni nei confronti di cittadini recidivi, è stato approvato dall’assemblea.
L’articolo 2 prevede la creazione dell’Hadopi, l’ Haute Autorité pour la diffusion des ouvres et la protection des droits sur Internet . I parlamentari francesi non hanno accolto l’eventualità di trasformare le disconnessioni in sanzioni monetarie: l’attuale configurazione del testo prevede che Hadopi possa comminare nei confronti degli utenti recidivi disconnessioni che spaziano tra i due mesi e un anno.
I cittadini avranno la possibilità di fare ricorso. ma le autorità francesi assicurano che la disconnessione rappresenterà una semplice minaccia, sufficiente a dissuadere la maggior parte dei cittadini della rete che attinge alla rete senza compensare i detentori dei diritti. ( G.B. )