La sentenza non è ancora definitiva, ma la questione comincia a farsi complicata: per la divisione mobile di France Telecom, Orange, presto potrebbero saltare gli accordi di esclusiva con Apple per la distribuzione e vendita di iPhone sul territorio transalpino. Lo ha deciso il tribunale per la concorrenza francese, accogliendo il ricorso presentato dal concorrente dell’operatore Bouygues Telecom.
La terza sezione del Conseil de la concurrence ha dunque deciso che a tutti gli operatori francesi dovrebbe essere consentito di offrire ai propri clienti il melafonino, a prescindere dall’accordo della durata di cinque anni stipulato il 29 novembre 2007 – e rinnovato a maggio 2008 in concomitanza con l’uscita di iPhone 3G – da Orange e Apple. Inoltre, ad Orange non resterebbe neppure l’appalto per la distribuzione esclusiva del prodotto sul suolo francese.
Seccata la risposta dell’operatore , pervenuta attraverso il suo sito: “Questa decisione pone la Francia in una posizione nettamente differente da quella degli Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Spagna” si legge , con ovvio riferimento ad altri mercati dove altri operatori come AT&T hanno ottenuto l’esclusiva per iPhone. La decisione, inoltre, “chiama in causa la stessa struttura economica del mercato” poiché interferirebbe con “le differenti partnership stipulate tra operatori mobili e produttori di apparecchi” che sarebbero pensate “nel massimo interesse dei consumatori e per promuovere l’innovazione”.
Curiosamente, proprio la vicina di casa della Francia vale a dire l’ Italia è uno dei pochi mercati nel quale non esista un accordo esclusivo con un singolo operatore. Nel frattempo a Taiwan Apple ha raggiunto un accordo con Chunghwa Telecom per la vendita di terminali sbloccati (e con sovrapprezzo) sul mercato locale. Orange, che pure fu tra le prime ad offrire il melafonino senza contratto, ha fatto già sapere che farà ricorso contro la decisione della corte.