Gli hotel francesi contro l’azienda statunitense Expedia e i suoi siti dedicati a consigli e servizi per i viaggi: l’ accusa è di attuare “pratiche commerciali sleali”.
Tra i siti chiamati in causa, Tripadvisor che offre commenti sugli hotel, e i siti che permettono di effettuare prenotazioni online per gli hotel individuati, Expedia e Hotels.com.
Secondo l’accusa dell’unione alberghieri francese essi offrirebbero offerte commerciali (in particolare sconti) che non corrispondono alla realtà .
Inoltre scorretta sarebbe la pratica per cui nel momento in cui si individua un hotel con TripAdvisor e si vogliono avere maggiori informazioni invece di essere reindirizzati al suo sito, si viene automaticamente diretti su Expedia .
Infine, nel caso in cui l’esercizio commerciale individuato non abbia stipulato un accordo, Expedia fornirebbe un’informazione errata, segnalando che è l’albergo è al completo .
La causa è stata depositata presso la corte commerciale di Parigi ma l’accusa afferma di essere pronta ad un accordo con le parti.
I rappresentanti dell’industria alberghiera, e in generale i proprietari di esercizi commerciali interessati, avevano peraltro già avuto modo di guardare con sospetto a TripAdvisor: pur riconoscendo l’importanza del mezzo e delle recensioni, anonimato e moderazione sarebbero due aspetti che rischiano di compromettere da un lato la reputazione (con la diffusione di informazioni magari false), dall’altra rischierebbero di falsare la concorrenza.
Claudio Tamburrino