Boulder (USA) – Lo scorso venerdì il noto sistema operativo open source FreeBSD ha raggiunto un nuovo traguardo: il rilascio della versione stabile 6.0. Con questa release, inizialmente attesa per l’estate scorsa, il FreeBSD Project sostiene di aver compiuto un nuovo ed importante passo nell’avvicinare il proprio sistema operativo alle funzionalità enterprise degli Unix proprietari.
Le più rilevanti migliorie di FreeBSD 6.0 consistono nel rinnovato file-system, ora in grado di sfruttare appieno i sistemi multicore e multiprocessore; nell’aggiornato sottosistema per l’accesso diretto al disco, che contribuisce ad incrementare le performance globali; nel supporto ad un maggior numero di adattatori di rete wireless e al protocollo di sicurezza WPA; nell’introduzione del supporto sperimentale all’architettura PowerPC di IBM.
La nuova release di FreeBSD estende poi il supporto alle estensioni di sicurezza sviluppate da TrustedBSD , progetto nato per portare nel kernel di FreeBSD un più robusto sistema dei privilegi e tecnologie per l’auditing e il controllo degli accessi. TrustedBSD condivide molti degli obiettivi di SE-Linux , e come quest’ultimo può vantare il sostegno finanziario di diversi enti governativi americani (tra cui DARPA e NSA).
Durante l’estate FreeBSD ha beneficiato del programma Summer Code di Google , che ha premiato diversi progetti correlati al noto sistema operativo open source: tra questi vi sono quelli per il miglioramento del file-system e del processo di installazione.
L’elenco completo delle novità e dei bug fix di FreeBSD 6.0 si trova qui , mentre in questa pagina è possibile scaricare il sistema operativo per tutte le piattaforme supportate: queste includono AMD64, i386, IA-64 e SPARC64.