FreeBSD collabora con AMD per migliorare il sistema operativo

FreeBSD collabora con AMD per migliorare il sistema operativo

Il report Q2 2024 di FreeBSD evidenzia i miglioramenti su stack audio, supporto AMD IOMMU, RISC-V e nuove funzionalità del kernel.
FreeBSD collabora con AMD per migliorare il sistema operativo
Il report Q2 2024 di FreeBSD evidenzia i miglioramenti su stack audio, supporto AMD IOMMU, RISC-V e nuove funzionalità del kernel.

La FreeBSD Foundation ha pubblicato il rapporto sullo stato del secondo trimestre f2024, che evidenzia alcuni lavori interessanti in corso su questo importante progetto BSD. Tra i lavori del trimestre passato, sono stati sponsorizzati progetti per migliorare lo stack audio, i limiti gerarchici di velocità per OpenZFS. Vi è poi il porting del Vector Packet Processor (VPP) e il miglioramento del supporto alla rete wireless su FreeBSD. Per quanto riguarda lo stack audio, gli sviluppatori si sono concentrati sull’abilitazione del distacco asincrono dei dispositivi audio, sulla risoluzione di crash audio e correzioni. È stato poi aggiunto il supporto out of the box per l’hardware audio dei laptop “snd_hda“. Inoltre, sono state effettuate correzioni per l’API OSS e sull’inizio dei lavori sulla libreria audio OSS/MIDI. FreeBSD ha riconosciuto che il supporto audio non riceve l’attenzione che meriterebbe, ma ci sono sviluppatori che stanno lavorando per migliorare la situazione.

FreeBSD: supporto 256 core, integrazione Bhyve e non solo

Interessante è anche la collaborazione tra AMD e la FreeBSD Foundation per sviluppare un driver completo FreeBSD AMD IOMMU. L’obiettivo è che FreeBSD possa supportare più di 256 core, migliorare integrazione con Bhyve e altri miglioramenti per i server AMD EPYC.  Il report sullo stato del secondo trimestre del 2024 osserva: “questo lavoro permetterà a FreeBSD di supportare completamente più di 256 core con funzionalità come il mapping della CPU. Inoltre, includerà anche l’integrazione con Bhyve. Konstantin Belousov ha lavorato su varie parti del progetto, come l’aggancio del driver, le definizioni dei registri, un parser della tabella ACPI e funzioni utilitarie. Due componenti chiave che devono essere completati sono la gestione del contesto, che è per lo più una generalizzazione del codice Intel DMAR, e la creazione della tabella delle pagine. Dopo di ciò, il bit di abilitazione del driver AMD potrà essere attivato per il testing“.

È interessante vedere questi sviluppi, considerando che Intel è più considerata per il supporto a FreeBSD. Gli ingegneri di Intel hanno dato un grande contributo diretto a FreeBSD nel corso degli anni. Anche Arm ha fatto progressi significativi negli ultimi tempi. Parallelamente, FreeBSD continua a vedere progressi nel supporto a RISC-V, inclusi il SoC StarFive JH7110/VisionFive v2 e la CPU T-HEAD/XuanTie. C’è anche un supporto sperimentale per l’hypervisor RISC-V all’interno di Bhyve. Una nuova innovazione in corso di sviluppo per il kernel di FreeBSD è “Zcond“, un meccanismo di esecuzione condizionale a basso costo simile all’interfaccia static_key di Linux. Per maggiori dettagli è possibile consultare il report sul sito ufficiale FreeBSD.org.

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Pubblicato il
20 ago 2024
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