Con un cambio per quanto riguarda la posizione di responsabile delle versioni, il gruppo di sviluppo di FreeBSD intende apportare cambiamenti per quanto riguarda la procedura di rilascio delle versioni del sistema, a cominciare dal periodo di supporto, fino all’intervallo che intercorre tra una versione e l’altra.
FreeBSD: rilasci delle versioni più cadenziati e periodo di supporto ridotto
Gli sviluppatori di FreeBSD hanno deciso di ridurre il periodo per il supporto di ogni versioni da cinque a quattro anni. Già a partire dalla versione 15, questo cambiamento entrerà in vigore in modo da alleggerire il lavoro di manutenzione ai programmatori che se ne occupano.
Ma l’altro cambiamento molto importante è per l’appunto la volontà di attuare un programma molto più prevedibile e frequente per quanto riguarda i rilasci di ogni nuova versione. Con questa decisione, i rilasci minori che intercorrono tra una versione e l’altra avverranno con un intervallo di quasi ogni trimestre.
Il responsabile che si occupa delle release ha lavorato con il suo gruppo al fine di ridurre il numero di release candidate necessarie, semplificando in questo modo maggiormente il processo. Da adesso, ci sarà la possibilità per gli sviluppatori di rilasciare una nuova versione di FreeBSD ogni tre mesi, in modo da avere una nuova versione principale ogni due anni.
Ciò consentirà ovviamente di regolarsi meglio anche con le novità sulle nuove versioni, con indicazioni più precise sulla disponibilità di queste ultime. Maggiori dettagli su questo cambio di politica sono consultabili in una pagina dedicata.
Nel frattempo, l’app center di Ubuntu si è da poco aggiornata per supportare ufficialmente l’apertura e l’installazione dei pacchetti DEB di terze parti, scaricati dal web. In passato, ciò non era possibile, costringendo gli utenti all’utilizzo di metodi alternativi. A partire da ora invece, basterà fare doppio clic con il mouse sopra l’icona del pacchetto DEB scaricato, per procedere all’installazione.