Londra – Freeserve , il provider britannico considerato la prima freenet europea, ha iniziato i collaudi per i servizi ADSL che intende riuscire a fornire entro pochi mesi al mercato inglese su cui si muove mettendo in difficoltà, ancora una volta, il colosso British Telecom.
Per i servizi ADSL Freeserve non ha ancora specificato quanto chiederà di canone mensile ai propri utenti. Non solo, il provider inglese si scontra con una situazione infrastrutturale che ricorda quella italiana: sono ancora relativamente poche le centraline telefoniche delle maggiori città ad essere state “aggiornate” per accogliere questa nuova tipologia di traffico.
E Freeserve dovrà attendere i piani di aggiornamento dell’infrastruttura di British Telecom per poter annunciare i propri progetti di sviluppo del servizio. Il colosso britannico ha affermato di voler coprire il 75 per cento del territorio del paese entro la fine del 2002.
Al momento i primi servizi Freeserve ADSL sono lanciati come “beta testing” a Londra e Manchester e costano poco meno di 50 sterline al mese.