Finalmente, la fibra. Quella vera. La progressiva copertura del territorio sta portando nelle case e negli uffici degli italiani la tanto agognata rete FTTH, anche lontano dai più grandi centri urbani, spingendo così la connettività ben oltre le limitazioni forzatamente imposte fino a qualche tempo fa da una diffusione non esattamente capillare dei network di ultima generazione. Ci stiamo lasciando alle spalle, una volta per tutte, la piaga del digital divide (o divario digitale), l’accesso a 1 Gbps non è più un’utopia.
C’è però una componente la cui importanza è cruciale e troppo spesso da molti sottovalutata: il router. Non tutti sono uguali e una decisione sbagliata o sbrigativa può tradursi in un vero e proprio passo falso. Sceglierne uno dalle prestazioni mediocri, o lasciare che sia l’operatore a farlo per noi, equivale a tirare il freno a mano azzoppando la linea. Significa porre un collo di bottiglia tra la veloce infrastruttura esterna e i propri dispositivi. È dunque cosa buona e giusta affidarsi a un modello progettato per garantire il pieno supporto a tutti gli standard più recenti, senza compromessi in termini di performance. Affidabilità, sicurezza e usabilità non ne devono risentirne. Qui è dove passiamo in rassegna le caratteristiche e le funzionalità di FRITZ!Box 7590 AX, prodotto della gamma AVM ideato per soddisfare anche i più esigenti.
Non il solito router: FRITZ!Box 7590 AX con Wi-Fi 6
La prima specifica che balza all’occhio è il pieno supporto a Wi-Fi 6 (standard IEEE 802.11ax). È lo stesso produttore a metterla in evidenza, sottolineando la capacità di gestire connessioni ad alta velocità indipendentemente dal contesto e dalla situazione. Si arriva a 1.200 Mbit/s su 2,4 GHz e a 2.400 Mbit/s su 5 GHz (con Wi-Fi 5 si viaggia invece fino a 800 Mbit/s su 2,4 GHz e 1.733 Mbit/s su 5 GHz).
Va ricordato che la rapidità nel trasferimento dei dati non è l’unico beneficio introdotto dalla tecnologia. È altrettanto (se non più) importante la capacità di ridurre notevolmente la latenza nelle situazioni maggiormente congestionate, con numerosi dispositivi collegati. Una tipologia di scenario che si sta configurando in ogni casa e ufficio, dove trova posto una miriade di unità costantemente impegnate a scambiare informazioni. Il riferimento è in primis a quelle riconducibili agli ambiti della smart home e della Internet of Things.
Una scelta lungimirante, soprattutto in prospettiva, considerando come le nostre abitazioni e i luoghi di lavoro siano destinati ad affollarsi sempre più di apparecchi agganciati alle risorse online senza soluzione di continuità.
Non si tratta di dover veicolare esclusivamente il traffico generato da computer, smartphone e tablet. Oggigiorno ci sono anche i dispositivi della già citata Internet of Things, dagli impianti di illuminazione smart ai termostati e ai sistemi di sorveglianza, senza ovviamente dimenticare i televisori, i set-top box, le console videoludiche e ciò a cui affidiamo l’intrattenimento multimediale nel nostro tempo libero. Una moltiplicazione dei segnali, ognuno con le sue necessità e con le sue peculiarità, che il router ha il dovere di amministrare, per offrire a ogni unità il miglior servizio.
Per tutte le connessioni, non solo FTTH
FRITZ!Box 7590 AX è in grado di gestire tutte le connessioni DSL e fibra, di trasmettere su Wi-Fi 6 (fino a 2.400 Mbit/s + 1.200 Mbit/s) e di supportare appieno la tecnologia Mesh per chi ha esigenza di configurare una rete di questo tipo. Si aggiungono poi funzionalità avanzate da media server, NAS, la possibilità di connettere telefoni e una gamma completa di porte: quattro LAN Gigabit, una WAN Gigabit e due USB 3.0.
Abbiamo citato in precedenza la fibra e in particolare la FTTH, ma il router offre la compatibilità anche per ADSL2+ e VDSL (fino a 300 Mbit/s). Ce n’è quindi per tutti, con la possibilità di contare su un dispositivo già pronto per i futuri upgrade.
Come accennato, trovano posto due porte USB 3.0. Una è sul retro, l’altra laterale. È possibile connettervi unità di rete oppure una chiavetta LTE o 5G, in modo da non rimanere offline nel caso di interruzione della linea.
FRITZ!OS, il cuore pulsante
Se a livello di specifiche tecniche abbiamo già avuto modo di passare in rassegna i principali punti di forza del router, lato software ogni aspetto fa capo a FRITZ!OS. Non si tratta di una semplice interfaccia, ma di un vero e proprio sistema operativo. È così che lo definisce AVM, descrivendo il risultato di un lungo processo di sviluppo che lo ha portato allo stato attuale a riunire numerose funzioni e accorgimenti avanzati per la sicurezza, rendendo il tutto fruibile anche ai meno esperti.
Il processo di configurazione iniziale può essere effettuato da qualsiasi dispositivo, anche da smartphone, semplicemente connettendosi alla rete wireless creata da FRITZ!Box 7590 AX non appena acceso. Ogni step è guidato, con istruzioni chiare e in italiano; non servono particolari competenze. In un paio di minuti la procedura giunge a conclusione senza intoppi.
Nel corso della prova effettuata, abbiamo notato che specificando “TIM Fibra (FTTH)” durante il setup, la connessione rimaneva bloccata a 100 Mbps in upload, anziché spingersi a 300 Mbps come previsto dal nostro contratto. È stata sufficiente una breve ricerca per apprendere che altri hanno incontrato lo stesso problema.
A tal proposito, AVM ci ha chiarito che si tratta di un parametro impostato su richiesta specifica dell’operatore. Le buone notizie, comunque, sono due. La prima è che con FRITZ!OS risolverlo costa solo un paio di click: è sufficiente aprire la pagina dedicata e inserire manualmente il valore corretto (300000 anziché 100000).
La seconda è che la casa madre ha confermato l’arrivo di un update in grado di rendere superfluo anche questo passaggio, in seguito all’ottenimento del via libera da parte di TIM.
Aggiornamenti costanti e tutto sotto controllo
La possibilità di contare su aggiornamenti automatici rappresenta un ennesimo valore aggiunto. Nessuna complicata procedura per l’update dei firmware, FRITZ!Box 7590 AX fa tutto da sé non appena AVM rilascia una nuova versione, notificandolo all’utente e sottoponendo le novità introdotte alla sua attenzione.
Ogni dettaglio può essere monitorato, impostato e tenuto sotto controllo attraverso una dashboard accessibile da computer, smartphone o tablet.
Non mancano funzionalità per il risparmio energetico, come quella che permette di regolare (o disattivare completamente) la luminosità degli indicatori LED presenti sull’unità.
Per l’accesso alla dashboard non bisogna far altro che digitare fritz.box
all’interno del browser. Consigliamo inoltre il download dell’applicazione mobile MyFRITZ!App (disponibile per Android e iOS) con funzionalità avanzate per il monitoraggio della rete, anche da remoto, nonché per il controllo della smart home.
Un ultimo, ma non meno importante, dettaglio: è garantito il pieno supporto a WPA3, standard che incrementa notevolmente la sicurezza delle reti Wi-Fi.
Internet, telefonia e smart home
Alle tante caratteristiche dedicate alla connettività si aggiungono quelle da centralino telefonico. Entra qui in gioco la base DECT integrata a cui collegare fino a sei cordless. Non mancano poi il supporto a quelli analogici, IP e le funzioni per fax e segreteria. Tra queste, citiamo l’inoltro via email dei documenti ricevuti (in formato PDF) e dei messaggi salvati.
A tal proposito, si segnala la gestione della rubrica dei contatti con sincronizzazione automatica dagli account Google per l’aggiornamento costante delle voci.
Un router diverso da quello dell’operatore?
La domanda è legittima ed è giusto porsela. Quando si attiva un contratto per un servizio di connettività, l’operatore cerca inevitabilmente di spingere il cliente a optare per una soluzione inclusa nel pacchetto offerto: pochi euro in più sul canone mensile e zero pensieri. Non c’è bisogno di mettere mano al portafogli per affrontare una spesa aggiuntiva. Conveniente, no?
A conti fatti, non è sempre così. Ci si trova talvolta a dover fare i conti con router non esattamente performanti, poco aggiornati e che garantiscono una libertà limitata nella configurazione. Nel peggiore dei casi si palesano anche vulnerabilità o falle riguardanti la sicurezza. Mettendo sui piatti della bilancia pro e contro, ci si accorge che, anche dal punto di vista economico, potrebbe non rappresentare la migliore delle scelte.
L’esborso da affrontare per il noleggio può essere effettivamente di pochi euro. Va però considerato il numero delle rate alle quali non ci si potrà sottrarre (solitamente almeno 24, se non 36 o 48), per capire come l’ammontare finale risulterà tutt’altro che trascurabile. Insomma, meglio pensarci bene e non lasciarsi ingolosire da una prospettiva spesso solo apparentemente vantaggiosa. Ponderando dunque la scelta con attenzione sarà possibile prendere una decisione consapevole e di cui non ci si pentirà in futuro.
FRITZ!Box 7590 AX di AVM: conclusioni
Non è semplice trovare un difetto al dispositivo, che incarna alla perfezione lo spirito e la filosofia di AVM. Ci sono un’attenzione particolare al design, il supporto costante e soprattutto prestazioni senza compromessi. La presenza del Wi-Fi 6 e la gestione delle reti Mesh garantiscono a chi sceglie di farlo suo la possibilità di poter contare sulla più recente delle tecnologie nate nell’ambito delle connessioni wireless.
Qualcuno potrebbe storcere il naso per il fatto che in futuro prenderà piede lo standard Wi-Fi 6E, aggiungendo i 6 GHz. La qualità proposta e il continuo rilascio degli aggiornamenti giustificano però appieno l’esborso richiesto.
Altri potrebbero lamentare la mancanza del connettore integrato per togliere di mezzo l’unità ONT esterna (presente, ad esempio, su FRITZ!Box 5530 Fiber), richiedendo così una presa aggiuntiva per l’alimentazione dedicata. A questo proposito va però precisato che c’è chi lo ritiene invece un vantaggio, considerando la conseguente ottimizzazione in termini di design e di dissipazione del calore.
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Pro e contro
- Pro: Wi-Fi 6, supporto a tutte le connessioni, gestione avanzata delle reti Mesh, configurazione iniziale alla portata di tutti, FRITZ!OS come sempre una garanzia, aggiornamenti costanti e automatici, funzionalità avanzate per la telefonia, pronto per la smart home, affidabilità AVM.
- Contro: Wi-Fi 6E assente, qualcuno potrebbe preferire una soluzione con unità ONT integrata.