Dhirendra Prasad, ex dipendente di Apple, è stato condannato a tre anni di prigione e al pagamento di oltre 19 milioni di dollari per frode e conseguente evasione fiscale. Approfittando del suo ruolo all’interno dell’azienda californiana, Prasad ha causato danni economici per oltre 17 milioni di dollari. Apple ha invece deciso di ritirare la denuncia contro un ex dirigente e co-fondatore di Nuvia (startup acquisita da Qualcomm nel 2021).
Tangenti, furti e fatture gonfiate
Dhirendra Prasad ha lavorato per Apple da dicembre 2008 a dicembre 2018 nel reparto Global Service Supply Chain. Il suo compito era quello di acquistare parti di ricambio per prodotti in garanzia. Sfruttando la sua posizione e la complicità di due venditori esterni, Prasad ha rubato diversi pezzi di ricambio, incassato tangenti e gonfiato le fatture, causando danni superiori a 17 milioni di dollari. Ciò è avvenuto tra il 2011 e il 2018.
I capi d’accusa iniziali erano cinque, ma l’ex dipendente è stato considerato colpevole solo di frode ed evasione fiscale (conseguente ai guadagni illeciti). Prasad ha tradito la fiducia di Apple e abusato della sua posizione, ricevendo anche migliaia di dollari sotto forma di stipendi e bonus.
La sentenza emessa dal giudice prevede tre anni di prigione, la confisca dei beni per circa 5,5 milioni di dollari, il pagamento delle spese di giudizio pari a circa 8,1 milioni di dollari, il risarcimento dei danni ad Apple per circa 17,4 milioni di dollari e il pagamento di circa 1,9 milioni per tasse non pagate. Al termine dei tre anni di prigione, Prasad dovrà scontare altri tre anni di libertà vigilata.
Apple ha invece deciso di ritirare la denuncia contro l’ex dirigente Gerard Williams III, accusato di aver assunto alcuni ingegneri per la sua azienda Nuvia, quando erano ancora dipendenti di Apple. Non sono chiari però i motivi che hanno portato alla decisione.