Mark Zuckerberg ha chiesto l’aiuto di Donald Trump per evitare la probabile sanzione in arrivo dall’Europa. L’azienda di Menlo Park è anche sotto indagine negli Stati Uniti, ma la FTC (Federal Trade Commission) potrebbe chiudere il procedimento in caso di ordine emesso dal Presidente.
Zuckerberg vuole evitare il processo
Il 18 febbraio, Trump ha firmato un ordine esecutivo per affermare che i funzionari delle agenzie (come la FTC) sono soggette a supervisione e controllo del Presidente. In pratica sono più agenzie indipendenti. Andrew Ferguson, Presidente della Federal Trade Commission, ha dichiarato che obbedirà agli ordini di Trump, quindi potrebbe decidere di chiudere il procedimento contro Meta.
L’autorità antitrust ha avviato l’indagine a fine 2020, accusando Meta di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato dei social media e aver danneggiato la concorrenza con l’acquisizione di WhatsApp nel 2014 e Instagram nel 2012. Nonostante i ricorsi presentati, un giudice federale ha confermato la validità della denuncia. Il processo antitrust inizierà il 14 aprile.
Mark Zuckerberg è stato avvistato ieri alla Casa Bianca. Secondo il Wall Street Journal, il CEO vuole evitare il processo e cercare di ottenere un accordo extragiudiziale.
Meta sostiene che la FTC non ha tenuto conto di altri servizi concorrenti, tra cui TikTok, YouTube, Snapchat, iMessage e X. In caso di sconfitta, l’azienda californiana potrebbe essere costretta a vendere WhatsApp e Instagram. L’eventuale sentenza sfavorevole verrà ovviamente impugnata, quindi lo scontro proseguirà in appello.