Lo stesso giudice che aveva respinto la denuncia originale della FTC contro Meta (all’epoca Facebook) ha ora dato il via libera alla versione modificata. Secondo la Federal Trade Commission, Meta ha rafforzato la sua posizione dominante nel mercato dei social network con l’acquisizione di Instagram e WhatsApp.
Meta dovrà vendere WhatsApp e Instagram?
Lo scontro tra la FTC e Meta è iniziato a dicembre 2020, quando l’agenzia governativa statunitense aveva presentato una denuncia contro l’azienda di Menlo Park per violazione delle leggi antitrust. In seguito al ricorso presentato da Meta, il giudice James E. Boasberg ha stabilito a fine giugno 2021 che la denuncia non contiene prove sufficienti per dimostrare l’esistenza di una posizione di monopolio nel mercato dei social network.
Tuttavia, il giudice aveva consentito alla FTC di presentare una versione più dettagliata della denuncia, come effettivamente è avvenuto a fine agosto 2021. Nella documentazione sono stati aggiunti dati che dimostrerebbero il monopolio di Meta nel mercato dei social network e l’abuso del suo potere dominante per eliminare i concorrenti (WhatsApp e Instagram) attraverso la loro acquisizione.
L’azienda di Menlo Park aveva nuovamente presentato ricorso, affermando che le accuse sono prive di fondamento, ma stavolta il giudice Boasberg ha deciso che il procedimento legale può continuare perché sono state fornite prove più robuste a sostegno delle accuse.
Un portavoce di Meta ha rilasciato la seguente dichiarazione:
La decisione odierna restringe la portata del caso della FTC rigettando le affermazioni sulle policy della nostra piattaforma. Riconosce inoltre che l’agenzia avrà il difficile compito di dimostrare le sue ragioni in merito a due acquisizioni che ha autorizzato anni fa. Siamo fiduciosi che le prove riveleranno la fondamentale debolezza delle affermazioni. I nostri investimenti in Instagram e WhatsApp li hanno trasformati in quello che sono oggi. Sono stati utili per la concorrenza e per le persone e le aziende che scelgono di utilizzare i nostri prodotti.