Dopo quelli per i piani Isole Minori e Italia 1 Giga sono stati aggiudicati anche i fondi per i piani Scuole connesse e Sanità connessa. I 480 milioni di euro previsti dal PNRR per portare connessioni in fibra ottica a circa 10.000 istituti scolastici e oltre 12.000 strutture sanitarie sono stati assegnati quasi tutti a TIM e Fastweb.
TIM e Fastweb fanno il pieno
Il piano Scuole connesse prevede interventi per portare una connessione a banda ultralarga con velocità simmetrica di 1 Gbps a 9.915 sedi scolastiche. Il piano Sanità connessa prevede invece interventi per portare una connessione a banda ultralarga con velocità simmetrica fino a 10 Gbps a 12.279 ospedali, strutture di ricovero e centri di riabilitazione. Entrambe le gare erano suddivise in otto aree geografiche (lotti). La scadenza originaria (15 marzo) del bando era stata posticipata due volte (prima al 30 marzo e poi all’11 aprile). Il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale ha ora comunicato l’aggiudicazione dei fondi.
Sette lotti sono stati aggiudicati a Fastweb per un totale di circa 213 milioni di euro, mentre sei sono andati a TIM per un totale di circa 177 milioni euro. Due lotti sono andati a Vodafone (circa 71 milioni di euro) e uno a Intred (circa 19 milioni di euro).
Oltre ai servizi di connettività, i vincitori dovranno garantire la posa in opera della rete di accesso, i servizi di gestione, l’assistenza tecnica e la manutenzione. La connessione FTTH dovrà essere disponibile entro il 30 giugno 2026. All’appello manca solo il piano Italia 5G. La gara con scadenza 21 marzo è andata deserta. A fine maggio è stato pubblicato un nuovo bando con scadenza 10 giugno.