Ieri sembrava ormai quasi fatta, invece no: Binance rinuncia ufficialmente all’acquisizione dell’exchange FTX. L’accordo tra le parti non si farà, niente stretta di mano. La decisione è stata presa in tempi molto brevi, a differenza di quanto anticipato inizialmente con un riferimento a una lunga indagine necessaria per giungere a una conclusione definitiva.
Binance lascia: no all’acquisizione di FTX
La conferma dello stop improvviso alla trattativa è arrivata con un post che il colosso delle criptovalute ha condiviso sul proprio account Twitter. Il messaggio cita in modo diretto le ragioni che hanno spinto la società a uscire dall’affare.
Come risultato della Due Diligence aziendale, nonché delle ultime notizie relative a fondi dei clienti gestiti in modo improprio e a presunte indagini di agenzie statunitensi, abbiamo deciso che non perseguiremo la potenziale acquisizione di FTX.
Di lì a poco è giunto anche il commento di Changpeng “CZ” Zhao, sempre via social. Il fondatore e CEO di Binance ha affermato: È un giorno triste, abbiamo provato, ma…
Questo un altro intervento sul tema, nel nome della trasparenza.
In the spirit of transparency, might as well share the actual note, sent to all Binance team globally a few hours ago.https://t.co/IUNkPcLC8T pic.twitter.com/XGlIJB7EV5
— CZ 🔶 BNB (@cz_binance) November 9, 2022
Dell’affare si è iniziato a parlare dopo che il numero uno di FTX, Sam Bankman-Fried, nella giornata di mercoledì ha reso noto di essere alla ricerca di fondi per uscire da una situazione di emergenza, innescata dagli ingenti prelievi effettuati dai trader nei giorni precedenti.
Ricordiamo che Binance è l’exchange di criptovalute numero uno al mondo per volume di transazioni gestite, seguito da Coinbase e Kraken. Nella classifica (secondo CoinMarketCap), FTX ha visto la propria posizione scivolare nel corso degli ultimi giorni.