Fuchsia OS , il sistema operativo che Google sta sviluppando nel (quasi) totale riserbo, supporterà il linguaggio di programmazione Swift , creato e utilizzato da Apple per lo sviluppo di buona parte delle applicazioni per i propri sistemi operativi.
L’indiscrezione giunge direttamente da una pull request creata sul repository GitHub di Swift da parte dello sviluppatore di Google Zac Bowling, con lo scopo di integrare “un supporto di base per Fuchsia OS all’interno del compilatore”, oltre al “supporto del linker lld per il sistema di build” e la possibilità di “compilare la standard library di Swift appositamente per Fuchsia OS”.
Bowling, interpellato da un utente proprio all’interno della pull request, non ha rilasciato alcuna dichiarazione su quello che sarà il ruolo di Fuchsia OS all’interno delle strategie di Google; attualmente, il supporto di Swift si va ad aggiungere a quello – già presente – per i linguaggi C, C++, Python, Rust, e ovviamente Dart e Go prodotti da Mountain View.
Bowling ha dichiarato anche di avere stilato una lista di possibili migliorie per Swift che sarebbe interessato a implementare relativamente al supporto per altri sistemi operativi.
Oh man. So many things I want to improve in Swift around supporting other, non-Darwin platforms once things get more settled. Got a little list started.
– Zac Bowling (@zbowling) November 23, 2017
Nei giorni scorsi era emersa una piccola controversia tra Apple e Google – riportata tra gli altri da Business Insider – e relativa alla presunta intenzione di quest’ultima di creare un fork di Swift per i propri scopi, dividendo irrimediabilmente in due parti la folta comunità di utenti. La controversia è stata risolta sul nascere da Chris Lattner, ideatore di Swift e ora dipendente Google, il quale ha dichiarato su Twitter che l’intenzione di Mountain View è quella di collaborare attivamente su Swift , e che per fare ciò hanno ritenuto opportuno creare un proprio repository.
Swift at Google has enough folks working on it that we need a staging ground/integration point, and we decided it should be public. https://t.co/hyphe0KrU0
– Chris Lattner (@clattner_llvm) November 15, 2017
Ad ogni modo, lo scopo di Fuchsia OS rimane, per il momento, ancora un mistero , in quanto possiede caratteristiche in grado di consentirne l’utilizzo nei più disparati ambiti: desktop, mobile, Internet of Things e dispositivi integrati.
Elia Tufarolo