Seoul (Corea del sud) ? Samsung ha recentemente sviluppato un nuovo prototipo di batteria fuel cell destinata all’utilizzo nei sistemi notebook , nei quali tenterà l’ardua missione di raddoppiarne l’autonomia. Secondo i dati forniti dall’azienda, la cella in questione, non solo permette un’ autonomia raddoppiata rispetto alle altre sviluppate dai concorrenti, ma è anche più leggera e più sottile.
Le sue misure sono infatti: 23 cm di larghezza, 8,2 cm di lunghezza e 5,3 cm di spessore, il tutto ad un peso che non arriva al kilogrammo.
L’azienda coreana ha inoltre affermato che le nuove celle a combustione forniscono un’energia di 200 watt orari per litro e sono alimentate da 200 centimetri cubici di metanolo liquido . Potranno in questo modo permettere, sempre stando ai dati dell’azienda, un’autonomia di 15 ore consecutive .
“La nuova tecnologia genera idrogeno dal metanolo liquido permettendo alle batterie di provvedere ad un’erogazione media di 20 watt, e massima di 50 watt”, ha confermato Yoon Seok-yeol, responsabile del centro ricerche di Samsung.
I risultati raggiunti da Samsung superano quelli dei rivali Nec e Toshiba , anch’essi in corsa per lo sviluppo delle batterie al metanolo, che per il momento si fermano ad un’energia massima erogata rispettivamente di 100 e 130 watt/ora per litro.
La realizzazione di questo prototipo è stato un dei principali progetti su cui Samsung si è adoperata in questi anni. 10 milioni di dollari di budget e 40 ricercatori ne sono la testimonianza concreta.
La produzione di massa delle celle a combustibile, e la loro conseguente commercializzazione su scala mondiale, dovrebbe cominciare, stando alla roadmap tracciata da Samsung, entro il 2007 .
Dario Panzeri