Cosa si intende per fughe di DNS? Avvengono quando una VPN malfunzionante o inaffidabile lascia le query DNS di un utente visibili al suo ISP.
In questo modo, chiunque si occupa di gestire il server DNS dell’utente può creare un registro e monitorare tutti i siti Web e le app che utilizza raccogliendo informazioni sulle sue abitudini online.
Lo scopo da parte dell’ISP è quello di trarre profitti, vendendo alle aziende di marketing tutti i dati degli utenti raccolti.
Queste aziende, poi, utilizzano le informazioni per bombardare gli utenti con annunci mirati e altre strategie di marketing create per la promozione del loro brand.
Per questo motivo Surfshark, famosa VPN, consiglia su come evitare che ciò accada.
Fughe di DNS: perché succede?
Come è possibile che si verifichino queste fughe di DNS? Le ragioni sono infinite, e con la tecnologia in continua evoluzione ne escono sempre di nuove.
Uno dei casi più comuni è quando la VPN è stata configurata manualmente, pratica che espone l’utente a rischi elevatissimi di subire una fuga DNS.
Anche la configurazione manuale del DNS può dare vita a questo evento. Ciò accade quando accidentalmente o volontariamente l’utente impedisce al dispositivo di usare i server DNS che Surfshark gestisce.
La VPN di Surfshark, quando l’utente si connette a Internet, blocca tutte le richieste DNS che provengono dal dispositivo utilizzato reindirizzandole in un tunnel sicuro e criptato.
I vantaggi di avvalersi di Surfshark sono i seguenti:
- server DNS molto più veloci di quelli standard;
- attività e connessioni che non vengono registrate;
- utilizzo della crittografia end-to-end sia sui server DNS che sull’intero traffico.
Accedendo a questa pagina, si può approfittare dello sconto del 84% sul prezzo di Surfshark, a cui si aggiungono due mesi gratuiti.
Con Surfshark gli utenti possono navigare su Internet in totale tranquillità in quanto i server sono gestiti dalla VPN e l’intero traffico viene crittografato all’interno del tunnel in modo sicuro.