Dopo aver visto quali solo le migliori soluzioni low cost per la videosorveglianza in ambito domestico, passiamo a scrivere di un prodotto che pur essendo indirizzato al medesimo segmento di mercato offre ben altre specifiche e caratteristiche, rivolgendosi a un target differente. Fujifilm SX800 è il primo dispositivo di questo tipo per l’azienda giapponese. Sarà in vendita a partire dal 26 luglio ad un prezzo non ancora annunciato, ma che possiamo ipotizzare non sarà alla portata di tutte le tasche.
Fujifilm SX800 ci vede da molto lontano
Grazie a un’ottica Fujinon da 20-800 mm con zoom ottico 40x (lavorando in accoppiata con quello digitale 1,25x si arriva a una focale equivalente di 1.000 mm) è capace di inquadrare anche i più piccoli dettagli dalle lunghe distanze: riesce a rendere leggibile la targa di un’automobile da un chilometro, come visibile nell’esempio qui sotto.
A questo si aggiunge un sistema AF che si occupa di mettere a fuoco i soggetti in soli 0,3 secondi. Nessun problema nemmeno con le condizioni di scarsa luminosità, con le riprese in notturna che possono beneficiare di una sensibilità ISO fino a 819.200 in grado di mantenere il rumore a livelli accettabili.
Si aggiungono poi la stabilizzazione ottica delle immagini e una tecnologia che riduce l’effetto foschia così come le distorsioni provocate dalle fonti di calore. Sul retro sono presenti, oltre al pulsante di accensione e spegnimento, i tasti dedicati al controllo delle funzionalità e diverse porte di connessione audio e video, compresa un’uscita HDMI per il collegamento diretto a un display o un monitor.
Come si può intuire da specifiche e caratteristiche, Fujifilm SX800 non è un dispositivo destinato al mercato consumer. Nel filmato di presentazione il produttore fornisce alcuni esempi per quelli che potranno essere i suoi ambiti di applicazione: sorveglianza di zone industriali come potrebbero essere i depositi di container nei porti, confini nazionali, aree verdi (per il monitoraggio e la lotta degli incendi), aeroporti e così via.