Fujitsu cede i dischi a Toshiba

Fujitsu cede i dischi a Toshiba

Il passaggio di mano tra le due aziende giapponesi avverrà in due fasi. Si completerà nel 2010
Il passaggio di mano tra le due aziende giapponesi avverrà in due fasi. Si completerà nel 2010

A quasi otto mesi di distanza dalla notizia ufficiosa dell’accordo, Fujitsu ha annunciato di aver ceduto a Toshiba buona parte del suo business legato agli hard disk.

L’operazione, di cui è stata completata la prima di due fasi, ha visto la creazione di una nuova società denominata Toshiba Storage Device: in questa sussidiaria sono confluiti tutti gli asset delle due partner relativi agli hard disk. Fujitsu possiede soltanto il 20 per cento della neonata società, ed entro il dicembre del 2010 conta di cedere questa anche questa quota a Toshiba, tagliando così del tutto i ponti con il mercato dei drive magnetici.

Il motivo che ha spinto Fujitsu a sbarazzarsi della propria divisione HDD è dovuto alla difficoltà di tenere il passo dei leader del settore – Seagate, Western Digital, Hitachi e la stessa Toshiba – e alla necessità di tagliare i costi aziendali. Grazie a questa riorganizzazione, Fujitsu focalizzerà le proprie risorse su segmenti del mercato a lei più congeniali, come quello dei server e dei servizi di classe enterprise.

Per l’anno fiscale che si chiuderà nel mese di marzo 2012, Toshiba Storage Device prevede di fatturare 6,7 miliardi di dollari. L’azienda stima poi di riuscire a catturare il 20 per cento del mercato entro la chiusura dell’anno fiscale 2016.

Con questo accordo Toshiba rafforza la propria posizione nel settore degli hard disk small form factor, quali quelli da 1,8 e 2,5 pollci, e punta a penetrare nel mercato degli HDD di classe enterprise utilizzati su blade server e sistemi di storage.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
5 ott 2009
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