Redmond (USA) – Sebbene i link per il download fossero già trapelati da diversi giorni, Microsoft ha dato soltanto ieri ufficialmente annuncio dell’uscita di Internet Explorer 5.5, uno dei pilastri dell’imminente Windows Me.
Sebbene già disponibile in 9 lingue, fra cui francese, tedesco e spagnolo, il browser multi-etnico made in Redmond sembra snobbare l’italiano, ancora assente fra le versioni in download.
A dispetto di tutte le beghe processuali in atto, Bill Gates ha dichiarato che “il browser rivestirà un ruolo ancor più centrale nell’interfaccia utente del sistema operativo”, riferendosi in particolar modo a Whistler, la prossima versione di Windows 2000. Non solo, ma lo stesso Gates eleva IE 5.5 al nuovo grado di “piattaforma di sviluppo per il Web”, dunque un pezzo chiave di quel grande puzzle tutto da assemblare che Microsoft chiama .NET.
Le novità di IE 5.5 non sono moltissime, e la maggior parte risultano poco visibili al normale utente: non ci si attenda dunque una sorta di “rivoluzione” “alla Netscape 6”, né menù brulicanti di nuove opzioni.
Ciò che salta subito all’occhio è l’introduzione, o meglio la reintroduzione, dell'”anteprima di stampa”, una comodità che ci si chiedeva da tempo che fine avesse fatto. IE 5.5 migliora inoltre il supporto agli standard DHTML, CSS e SMIL (Synchronized Multimedia Integration Language) ed introduce un livello più elevato di personalizzazione e configurazione dei suoi vari aspetti.
Visto che questa nuova versione di IE, anche considerando le novità “sotto il cofano”, alla fine dei conti è poco più di un aggiornamento, ci si chiede a cosa sia servito rilasciare, poche settimane fa, il corposo service pack per IE 5.01, fra l’altro contenente un piccolo bug che spesso impedisce il corretto funzionamento del sistema di help di Office 2000.
Fra l’altro, WinInfo informa sul fatto che gli utenti di Windows 2000 che intendano aggiornare, oltre al browser, anche Outlook Express e gli altri componenti che accompagnano l’installazione di IE, sono costretti ad installare per primo il famigerato service pack per IE 5.1. Questo sembra dovuto alla funzione “Windows File Protection” di Win2K, funzione peraltro presente anche su Windows Me, OS però apparentemente immune da tale problema.