Second Life ha deciso di mettere al bando il gioco d’azzardo. In un comunicato ufficiale , che lascia poco margine alle disquisizioni, è stato spiegato a chiare lettere che il regolamento non permetterà più il gambling .
Come lascia intendere TechCrunch , la decisione di Linden Lab potrebbe essere una diretta conseguenza delle attuali indagini che sta compiendo FBI sulle scommesse nei mondi virtuali.
L’anno scorso, infatti, il Governo statunitense ha approvato una legge che vieta molte forme di gioco d’azzardo online – una vera spina nel fianco per l’industria delle sale da gioco. Ciò che può aver spaventato Linden Lab, che produce SL, è la potenziale corresponsabilità che potrebbe esserle attribuita in caso di gioco d’azzardo virtuale . Ma va da sé che, come già accade per il grosso delle transazioni economiche all’interno di Second Life, in realtà il giro di soldi sia esterno al metamondo e sia fatto di strumenti di pagamento online che nulla hanno a che vedere con Linden e che però rappresentano una porzione sempre più consistente dei reali interessi che girano in SL.
Di certo, la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che questa nuova normativa costerà non poco a Second Life. Soprattutto considerando il successo e il livello di gradimento delle aree “hot” del meta-mondo. E così mentre le aziende iniziano a sbaraccare e i biscazzieri a fare i bagagli, altri sembrano pronti ad accettare esuli di ogni genere. Entropia Universe – uno dei competitor diretti di Second Life – ha deciso di rifarsi il look con il motore grafico CryEngine 2 . Piccolo restauro? No, vero total makeover perché si tratta di un’evoluzione della soluzione software di 3D rendering che si nasconde dietro l’attesissimo videogioco Crysis – un successo videoludico preannunciato. La nuova casa del gambling virtuale?
Dario d’Elia