Quanti campionati, coppe e mondiali di Calcio sono stati decisi da pochi centimetri o dubbi episodi? Se la “goal-line technology” ha cancellato i dubbi relativi all’entrata o meno del pallone nella porta, ora la FIFA sta investendo su una nuova tecnologia per cancellare un ulteriore elemento al di fuori della portata del giudizio di un arbitro: il fuorigioco.
Non è infatti in discussione il ruolo interpretativo del direttore di gara: quel che la FIFA vorrebbe portare in campo, anzi, è uno strumento ulteriore di decisione per consentire la più semplice applicazione del fuorigioco, regola spesso complessa, ma fondamentale per quella che è stata l’evoluzione del gioco del Calcio.
Semi-automated offside technology
A spiegare la nuova tecnologia basata sull’Intelligenza Artificiale e sull’interpretazione delle immagini (denominata “semi-automated offside technology“), è Pierluigi Collina su questo video (dove si parla anche di VAR e altre tematiche similari). L’adozione della nuova tecnologia sarebbe prevista già a partire dalla prossima FIFA Arab Cup 2021 (probabilmente anche in vista del Mondiale di fine 2022). La grande novità sta nel fatto che la tecnologia potrà migliorare e velocizzare il tracciamento di linee sul campo di gioco, ma resterà in capo all’arbitro ed i suoi assistenti l’interpretazione dell’azione di gioco e del coinvolgimento dei singoli giocatori nell’azione stessa.
La novità in arrivo, insomma, sta nel fatto che l’IA entrerà in campo con la terna arbitrale per sgombrare il campo da ogni dubbio, svolgendo un’opera di assistenza nei confronti dei guardialinee e fornendo informazioni oggettive sul fuorigioco in favore del direttore di gara. Secondo quanto spiegato da Collina, l’obiettivo è quello di fornire analisi più precise e molto più rapide, soprattutto sui casi più dubbi nei quali le posizioni dei giocatori vanno pesate nell’ordine dei centimetri.
Sono due gli elementi sui quali la FIFA si sta concentrando in questo momento di test per migliorare lo strumento. L’IA ha infatti il dovere di identificare al meglio:
- il momento esatto nel quale il pallone è stato calciato, così da identificare il fotogramma esatto della misurazione del fuorigioco;
- la parte del corpo del giocatore più avanzata, poiché questo è l’elemento da tenere in considerazione in fase di definizione del fuorigioco.
I test sono in corso in Germania, Spagna e Inghilterra per portare avanti l’affinamento della Semi automated offside technology: sono 12 le telecamere impegnate all’interno dello stadio, con 29 punti di tracciamento per ogni singolo giocatore ed un rilevamento alla frequenza di 50 unità al secondo. Ogni dato viene monitorato e calcolato in tempo reale, potendo così arrivare ad una semplice definizione dell’offside in attesa che l’elemento umano in campo attinga a queste informazioni per raggiungere alla sanzione dell’eventuale irregolarità.