Ha eseguito 22 rifornimenti di carburante per una spesa complessiva pari a circa 10 euro, a colpi di pochi centesimi: un nuovo furbetto del Super Cashback in azione, questa volta è accaduto ad Arezzo, come raccontato dal benzinaio che gestisce la stazione di servizio con postazioni per il self service.
Ad Arezzo un altro furbetto del Super Cashback
Il titolare parla di un fenomeno diffuso, non certo un caso isolato, descrivendolo come un malcostume
, una cattiva abitudine
. Il suo intervento sulle pagine della testata Corriere di Arezzo di cui riportiamo un estratto di seguito.
Viene da sorridere a immaginare l’automobilista che perde tempo a inserire la carta di credito, digitare il codice, eseguire la procedura per attivare la pompa per poi inserirla nel serbatoio ed erogare meno di un litro di benzina per poi riposizionare la pistola al suo posto e ripetere l’intera procedura per ben ventidue volte.
L’obiettivo è ovviamente quello di scalare la classifica del Super Cashback e ambire al bonus extra da 1.500 euro previsto dal programma Cashback di Stato. La pratica, seppur sleale nei confronti di chi partecipa in modo corretto all’iniziativa e dei benzinai stessi, non costituisce alcun illecito. Non è stato posto alcun paletto per limitare le transazioni ravvicinate di importi irrisori (è al punto 1 delle nostre 10 proposte) e, almeno fino a oggi, nessuno è intervenuto per porre un freno nonostante gli appelli degli addetti ai lavori e le promesse formulate.