Binance ha conosciuto settimane migliori rispetto a quella che si sta per chiudere. Il riferimento non è a un ennesimo crollo delle criptovalute come Bitcoin, sostanzialmente stabili nell’ultimo periodo, bensì a quanto avvenuto a BNB Chain. Il network ha volontariamente sospeso la propria attività dopo la scoperta di un exploit che ha colpito Binance Bridge, consentendo agli esecutori dell’attacco di sottrarre token per un equivalente pari a circa 100 milioni di dollari. Per tutti gli approfondimenti di natura tecnica rimandiamo a una nota condivisa dalla società.
BNB Chain: l’exploit e il furto a Binance
Sull’episodio è intervenuto anche Changpeng Zhao, fondatore e CEO del gruppo, confermando l’incidente e rassicurando gli utenti che i loro fondi non sono a rischio. In un altro post condiviso su Twitter, CZ racconta di essere stato svegliato nel cuore della notte e messo al corrente di quanto stava accadendo.
Piena trasparenza, stavo dormendo (sì, dormo).
Full transparency, I was asleep (yes, I sleep). By the time I was woken up at 3AM, the community of validators had already paused. I just did the tweeting. The community & team did all the work. 🙏 https://t.co/m4PQ3tMIZB
— CZ 🔶 BNB (@cz_binance) October 7, 2022
Da qualche ora, BNB Chain ha ripreso a funzionare regolarmente. Il suo team si è scusato per l’accaduto, chiarendo che la decisione di sospendere l’attività è stata presa in conformità con le linee guida che ne regolano la governance, per cercare di contenere il problema e di porvi rimedio. Sono previsti miglioramenti anche su questo fronte. Al vaglio la possibilità di istituire una taglia per chi contribuirà a identificare il responsabile dell’azione.
Un nuovo meccanismo di governance on-chain sarà introdotto su BNB Chain, per contrastare possibili futuri attacchi e difenderci.
Abbiamo già citato che il bottino del furto messo a segno si attesta intorno ai 100 milioni di dollari. In realtà, i movimenti generati facendo leva sull’exploit ammontano a oltre 550 milioni di dollari, ma Binance sembra essere riuscita a congelarne gran parte evitando un trasferimento definitivo.