Negli scorsi giorni i due principali concorrenti nell’ambito dei software di virtualizzazione per Mac OS X, VMware e Parallels, hanno rilasciato nuove versioni dei loro rispettivi prodotti, Fusion 3.0 e Parallels Desktop 5, che stando a quanto dichiarato dovrebbero offrire pieno supporto a Snow Leopard e Windows 7.
Entrambi i rivali affermano di poter far girare l’interfaccia grafica avanzata Aero di Windows Vista e Seven con la relativa funzione Flip 3D, di supportare giochi e applicazioni 3D basati sulle API DirectX 9c (con Shader Model 3.0) e OpenGL 2.1, e di essere pienamente compatibili con le versioni a 64 bit di Windows. Le nuove versioni di Fusion e Parallels Desktop sfruttano poi a fondo anche l’architettura a 64 bit di Snow Leopard e le accelerazioni video delle moderne GPU, accelerazioni che rendono possibile riprodurre video HD a pieno schermo.
Altro punto in comune fra i due prodotti sono i nuovi strumenti per la migrazione da Windows a Mac, che automatizzano completamente il processo di clonazione via rete di una macchina Windows fisica in una macchina virtuale su Mac.
Parallels Desktop 5 permette poi agli utenti della Mela di utilizzare alcune delle funzionalità proprie di Mac OS X, come le gestures, anche con le applicazioni Windows. Applicazioni che, grazie alla tecnologia Crystal, possono “mimetizzarsi” con le normali applicazioni per Mac, senza mostrare la sottostante interfaccia di Windows e integrandosi nel dock di sistema. Anche la gestione dei file è ora più semplice e intuitiva, con la possibilità di effettuare operazioni come drag and drop e copia e incolla tra finestre Windows e Mac o viceversa. Funzionalità simili sono offerte anche da VMware Fusion, che al posto di Crystal utilizza la tecnologia Unity e che nella nuova versione ha ulteriormente migliorato l’integrazione delle applicazioni Windows con il desktop e l’interfaccia di Mac OS X.
Chi ha acquistato la versione 4 di Parallels Desktop a partire dall’inizio di ottobre può richiedere entro il 15 gennaio 2010 l’upgrade gratuito alla nuova versione. Per tutti gli altri possessori di una precedente versione del software, il costo del pacchetto aggiornamento è di 50 euro. L’edizione standard costa invece 80 euro (tutti i prezzi si intendono IVA inclusa). È possibile scaricare una versione dimostrative della validità di 30 giorni da
qui .
VMware Fusion 3 è invece proposto, nelle versioni scaricabili da Internet, al prezzo di 62 euro per la licenza standard e di 77 euro per la licenza comprendente anche un anno di aggiornamenti. Il software può anche essere scaricato da qui nella versione trial di 30 giorni.
Alessandro Del Rosso