In occasione della Google Cloud Next 19, il team di Mountain View ha annunciato alcune novità relative all’uso dell’Assistente Google in ambito business, con una serie di funzionalità pensate appositamente per questo ambito. Gli elementi chiave sono in tal senso l’affidabilità e la velocità, così da poter aprire le porte con maggior tranquillità all’interazione vocale made in Google.
Trattasi quindi di funzionalità pensate per gli utenti G Suite (che soltanto poche ore prima aveva annunciato una importante apertura nei confronti di Dropbox) ed una delle novità più interessanti è legata all’interazione con Google Calendar. Tramite l’interazione vocale con Assistente Google, infatti, sarà possibile interrogare il proprio calendario sia tramite smartphone Android che tramite Google Home o altri device compatibili, ottenendo così in risposta informazioni relative al proprio calendario, alla propria agenda del giorno, ad eventuali appuntamenti in programma e altro ancora.
Mentre la novità relativa all’interazione tra Google Assistant e Google Calendar è prevista in rollout immediato – ma progressivo, dunque potrebbero volerci alcune ore prima di poter effettuare i primi test -, altre novità ulteriori saranno distribuite in beta test nel prossimo futuro e fanno parte del programma di arricchimento della G Suite a disposizione di aziende e professionisti. Tra queste ultime Google segnala la possibilità di Add-on, Google Voice, Connected Sheets, Office Editing e altro ancora. Particolarmente intrigante è il ponte teso verso i file Office, sui quali la G Suite consentirà di operare senza dover badare alla conversione dei file.
Ognuna di queste novità andrà in seguito compresa e approfondita nel dettaglio, così da capire esattamente quanto Google abbia realmente inteso alzare l’asticella della propria offerta Cloud. Google spiega di contare ad oggi circa 5 milioni di utenti operativi su G Suite: le novità annunciate non puntano soltanto a migliorare l’esperienza per questi ultimi, ma anche e soprattutto ad estendere la community delle persone che, sulla strada della trasformazione digitale in salsa cloud delle proprie aziende, immaginano di poter operare con questo tipo di strumenti durante le proprie operazioni quotidiane.