All’indomani dell’annuncio del restyling che porterà il Material Design su tutte le più importanti componenti della G Suite (Documenti, Fogli e Presentazioni), il gruppo di Mountain View comunica un aumento dei prezzi degli abbonamenti alla piattaforma dedicata alla produttività. È il primo rincaro da sempre per il servizio e interesserà, almeno in un primo momento, le formule Basic e Business. Nessuna variazione invece per quella Enterprise.
G Suite: aumentano i prezzi
Più nel dettaglio, a partire dal 2 aprile 2019 gli abbonati con una sottoscrizione Basic dovranno sostenere una spesa mensile incrementata di 1 dollaro (da 5 dollari a 6 dollari per ogni utente), mentre per la formula Business l’aumento sarà pari a 2 dollari (da 10 dollari a 12 dollari per ogni utente). L’innalzamento dei prezzi si applicherà in tutto il mondo, con variazioni in base ai singoli territori e alla loro valuta. Per quanto riguarda l’Italia, al momento la spesa è fissata in 4 euro per utente al mese (o 40 euro l’anno) per la formula Basic, 8 euro per quella Business e 23 euro per quella Enterprise.
Nel corso degli ultimi dieci anni, G Suite è cresciuta per fornire più strumenti e funzionalità, aiutando i business a trasformare il loro modo di lavorare. Ciò che non è cambiato nel tempo è il prezzo. Oggi annunciamo due aggiornamenti incrementali al costo dell’offerta, in modo da rifletterne il valore.
La variazione riguarderà sia coloro che hanno deciso di sottoscrivere un abbonamento tramite Piano Flessibile (con tariffa mensile) sia quelli che hanno optato per il Piano Annuale, scattando al primo rinnovo successivo al 2 aprile 2019. Un aumento pari al 20% delle tariffe applicate fino ad oggi, introdotto solo un paio di mesi dopo la nomina di Thomas Kurian a numero uno della divisione Google Cloud. Ex dirigente Oracle, sostituisce Diane Greene.
Gli utenti della G Suite
Stando alle statistiche ufficiali rese note da Google, ad oggi la G Suite serve circa 4 milioni di aziende in tutto il mondo, conta 1,5 miliardi di utenti attivi ogni mese sulle caselle di posta Gmail e 1 trilione di file salvati da 1 miliardo di professionisti sui server della piattaforma Drive. L’edizione For Education destinata a studenti e insegnanti è utilizzata da 80 milioni di account.
Le nuove tariffe applicate dal gruppo di Mountain View per G Suite avvicinano in termini di spesa la soluzione a quella proposta dal concorrente Microsoft con il suo Office 365, sebbene debbano essere considerate le differenti caratteristiche delle due offerte.
Google, che fino ad oggi non ha fornito indicazioni precise e ufficiali sull’entità del proprio business legato al cloud (ritenuta inferiore rispetto a quella dei competitor Amazon e Microsoft), nel febbraio 2018 ha dichiarato che i proventi legati all’attività in questo segmento di mercato hanno superato la soglia di 1 miliardo di dollari per trimestre. L’attività è inclusa nei report finanziari della parent company Alphabet tra le cosiddette Other Revenues, che nel Q3 2018 hanno generato complessivamente entrate per 4,64 miliardi di dollari.